Jesi, due ko consecutivi. E adesso scatta l’allarme

La squadra di Jesi, reduce da due sconfitte consecutive dopo undici vittorie, affronta una fase critica. Coach Ghizzinardi e i giocatori cercano di capire se si tratti solo di un momento difficile o di un problema più profondo. La prossima partita sarà cruciale per definire il destino della stagione.

Jesi, due ko consecutivi. E adesso scatta l’allarme

Jesi, due ko consecutivi. E adesso scatta l’allarme

Due sconfitte di fila dopo undici successi consecutivi. Chiamala se vuoi crisi di rigetto dopo una cavalcata iniziata alla vigilia di Natale dello scorso anno e approdata al traguardo dei cento giorni, protagonista una squadra di riconosciuto talento ma, come paventato, limitata da rotazioni ai minimi sindacali affrancata, per scelta, dal valore aggiunto dello stranger. Un gruppo che dopo aver tirato la carretta per mesi sembra pagare pedaggio a malanni e magagne di vario genere. Fermo restando il perdurare dei guai fisici dei soliti noti, Merletto e Valentini, la domanda è: solo crisi momentanea (peraltro non immune ad altre realtà del girone a questo punto della stagione) o spia del carburante - delle risorse fisiche e, perché no anche mentali - malinconicamente accesa? Alla domanda, di tutt’ altro che facile soluzione, proveranno a dare risposta coach Ghizzinardi e la sua truppa di fedelissimi nell’ultimo appuntamento della stagione regolare domenica prossima (palla a due alle 18) al PalaTriccoli, avversaria di turno la Virtus Padova, formazione che alla General Contractor chiede i due punti che garantirebbero la permanenza in categoria.

I risultati dell’ultima giornata decideranno il destino di tutte, per la General prove generali in ottica playoff, avversario primo turno da individuare, sempre in base ai risultati dell’ultima giornata, tra Del Fes Avellino, Bakery Piacenza, Solbat Piombino (allenata da uno degli ex più amati Damiano Cagnazzo), Psa Sant’Antimo, Sae Legnano. Gara 1 domenica 5 maggio al Palatriccoli, gara 2 martedì 7 sempre a Jesi, il 10 e 12 maggio gara 3 ed eventuale gara 4 in trasferta. Tornare alla vittoria conterebbe più per il morale che per la classifica, obbiettivo di inizio campionato era un posto tra le prime otto: più di metà percorso completato, c’è solo da capire se a questo punto uno si sente appagato oppure no.

Gianni Angelucci