
I ragazzi dell'IIs Marconi Pieralisi al lavoro
Jesi (Ancona), 12 gennaio 2024 - L’Istituto di istruzione superiore “Marconi Pieralisi” di Jesi ha introdotto in via sperimentale, primo istituto delle Marche e uno dei pochi a livello nazionale, la disciplina “intelligenza artificiale” all’interno dell’Indirizzo informatica e telecomunicazioni. Figura nell’orario delle lezioni, mentre nei pochi casi in Italia di scuole dove è contemplata, si affronta come semplice progetto su base volontaria. È questa una delle principali novità dell’Istituto jesino presentata in occasione degli open day. Per svelare i suoi talenti e incontrare famiglie e studenti il “Marconi-Pieralisi” mette a disposizione ancora due date di scuola aperta. Domenica prossima alle 15, nel plesso di via Raffaello Sanzio, si terrà un incontro con il dirigente scolastico Maria Rita Fiordelmondo, cui seguirà una visita della scuola e dei laboratori, mentre venerdì prossimo sempre alle 15, i giovani dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado potranno svolgere delle attività nei vari laboratori dell’Istituto, attraverso esperienze guidate da docenti e dagli stessi studenti dei vari indirizzi. Saranno illustrati i vari percorsi, sia dell’istruzione tecnica, che di quella professionale, sintetizzati dagli slogan “Programma, accendi, aziona il tuo talento”, per gli indirizzi informatica e telecomunicazioni, elettronica ed elettrotecnica, meccanica meccatronica ed energia per l’ambito tecnico, e “Crea e cura il tuo talento” per gli indirizzi moda e manutenzione e assistenza tecnica per quello professionale. Diverse le discipline innovative, in grado di offrire alle ragazze e ai ragazzi percorsi di studio stimolanti, oltre a opportunità interessanti dal punto di vista formativo, culturale e delle possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Fra queste, appunto, “Intelligenza Artificiale”. Il coordinatore del dipartimento di Informatica Marcello Pigini spiega che «la disciplina è stata introdotta nelle classi quarte e quinte per un’ora a settimana. Lo scopo della proposta è quello di fornire agli studenti una preparazione più specifica e avanzata sulle tecnologie emergenti e sulle loro applicazioni. L'ia rappresenta una disciplina sempre più richiesta nel mondo del lavoro anche nel nostro territorio, e negli ultimi anni ha acquisito un’identità sempre più forte per cui abbiamo pensato di introdurla come disciplina a sé stante. Si intende offrire, quindi, agli studenti la possibilità di ampliare significativamente il loro bagaglio culturale e le loro opportunità di carriera future. Inoltre, l’introduzione di tale insegnamento andrebbe a creare delle nuove conoscenze, abilità e competenze perfettamente integrabili nell’attuale curricolo di informatica, in particolar modo nei progetti multidisciplinari di indirizzo comunemente realizzati nel corso del quinto anno». Ecco, in sintesi, gli argomenti che vengono trattati: cenni storici e linguaggi per l’Intelligenza artificiale; Ambienti e strumenti di sviluppo per l’IA moderna; machine learning lassico; reti neurali e deep learning e infine etica nell’Intelligenza artificiale. «In particolare – spiega sempre Pigini – i giovani saranno incoraggiati a progettare e utilizzare l'IA sulla base delle reali esigenze delle persone adottando un approccio "human-centric", dove la tecnologia deve rispondere innanzitutto a un bisogno reale, e farlo in maniera sostenibile».Al termine del percorso di studi, i diplomati dell’indirizzo Informatica avranno, fra le altre, le competenze necessarie a sviluppare procedure dedicate alla gestione di database, a sviluppare applicazioni informatiche per il web e per i dispositivi mobile, oltre che la possibilità di gestire le enormi potenzialità dell’intelligenza artificiale.