
La riapertura dell’istituto dopo un decennio di stop è stata scelta come esempio per i cantieri del Pnrr
La storia dei lavori alle ‘Antognini’ faranno parte di un ‘reportage’ del Ministero della pubblica istruzione. Sarà raccontata sul sito dedicato del Ministero – pnrr.istruzione.it – e sui canali social @noisiamolescuole nella cornice narrativa "Futura-la scuola per l’Italia di domani" la nuova scuola primaria Antognini di Ancona, riaperta nei mesi scorsi dopo circa un decennio di inutilizzo. L’edificio, che si sviluppa su un’area di quasi 1.345 metri quadrati tra piano seminterrato e rialzato e primo piano, è stato completamente ristrutturato con interventi di adeguamento antisismico ed efficientamento energetico per una spesa complessiva di circa 3,4 milioni di euro, una metà della quale finanziata con fondi Pnrr, e l’altra a carico del Comune. Un’opera iniziata dalla vecchia giunta e conclusa da quella attuale.
A documentare l’importante opera ingegneristica, lo staff Pnrr del Ministero che individua le realizzazioni più significative sul territorio nazionale portandole all’attenzione con reportage realizzati attraverso testi e video articolati con interviste ai protagonisti. L’equipe ha fatto tappa ieri nel plesso scolastico. Ad attenderla c’erano l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini, il Dirigente dell’Area Stefano Capannelli con i tecnici dei lavori pubblici che hanno seguito l’intervento, la dirigente scolastica Marta Marchetti, docenti, alunni e genitori. Agli incaricati del Ministero l’assessore ha ricordato come gli uffici comunali abbiano intercettato dai fondi Pnnr complessivamente circa 55 milioni di euro da destinare alla rigenerazione urbana e all’edilizia scolastica. La scuola Antognini è stata individuata come prioritaria tra gli interventi, con l’intento di restituire un plesso scolastico a un quartiere abitato da molte famiglie, riscattandolo da una situazione di abbandono che lo esponeva a atti di vandalismo e frequentazioni al limite della marginalità sociale.

