
Sorpresa di Pasqua ripresa in diretta dalla webcam in piazza Federico II. Il sindaco: "Uno spettacolo". Grazie alla telecamera sul campanile.
Tra stupore e meraviglia, c’è vita nuova sulla sommità del complesso San Floriano. Alla vigilia della Pasqua, ieri, si sono schiuse le prime due (di quattro) uova dei falchi pellegrini che hanno nidificato con affaccio su piazza Federico II a Jesi. Uno spettacolo suggestivo della natura che moltissime persone hanno potuto seguire in diretta streaming (accessibile dal sito comunale), grazie alla telecamera di ultima generazione e attiva 24 ore su 24 posizionata in cima al campanile.
A giudicare dalle prime immagini del mattino, sembrava fosse nato soltanto un pulcino. Ma quelle restituite nel corso del primo pomeriggio – quando la madre si è allontanata dalla cova per procacciare del cibo per sé e per la prole – è apparsa indistintamente la sagoma di un altro piccolo e dolce falchetto jesino. I due, quindi, sono gli eredi di mamma Ginevra e papà Federico, i cosiddetti ‘Falchi dell’Imperatore’, che da anni tornano a Jesi per nidificare. "Si stanno schiudendo le uova davvero – ha scritto sui social il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo –. Uno spettacolo, buona Pasqua", riportando anche uno stralcio del video di mamma falco e dei suoi pulcini. Un video che, se sommato alle numerose istantanee pubblicate dai cittadini grazie al sistema installato sul campanile, mostrano la bontà di un progetto che non solo si rivela importante per monitorare la nascita dei nuovi falchi, ma che costituisce anche un prezioso strumento di studio per veterinari, ornitologi e falconieri, nonché di divulgazione per scuole e associazioni. L’installazione era stata resa possibile dalla collaborazione tra Comune di Jesi e Wwf, grazie a Michel Giaccaglia, fotografo documentarista, e Gianluca Tiroli, veterinario esperto di fauna selvatica, che sono saliti sulla sommità del complesso San Floriano per installare la telecamera in maniera tale da non creare disturbo alla nidificazione. Dunque, quando la telecamera stessa era entrata in funzione all’inizio di aprile, l’assessore all’Ambiente Alessandro Tesei aveva ricordato che "Jesi non è l’unica città nel cui centro stazionano falchi, ma ha una particolarità esclusiva: i falchi di Jesi si trovano nella piazza dove è nato l’Imperatore Federico II autore di quel ‘De arti venandi cum avibus’ che è il più antico e conosciuto trattato dell’arte venatoria. La possibilità di rendere accessibile a tutti la nidificazione rappresenta una opportunità scientifica, culturale e turistica di forte richiamo".
Giacomo Giampieri