
Da ex sede universitaria e da plesso scolastico a supermercato. Il mondo che cambia, la cultura che lascia spazio al consumismo e le città costrette a ridisegnare i propri spazi. È in corso di demolizione il capannone lungo via della Montagnola, alle spalle del campo sportivo ‘Conti’, svuotato da studenti e lezioni quindici anni fa e da allora rimasto un contenitore di degrado. L’edificio era ridotto male già al tempo in cui ospitava le lezioni dell’istituto professionale ‘Podesti-Calzecchi Onesti’, poi trasferito a Passo Varano. Per tutto questo tempo è rimasto fermo e abbandonato al suo posto, di recente sono iniziati i lavori di abbattimento della struttura obsoleta e al suo posto sorgerà l’ennesimo supermercato. Si tratta di un punto vendita Lidl che andrà a dividersi il territorio con gli altri colossi del commercio della grande distribuzione. In poche centinaia di metri quadrati, un chilometro al massimo, ci sono ben 5 grandi supermercati di altrettanti brand molto conosciuti in Italia. Ci sarà da sgomitare. Ormai le istituzioni locali e in particolare l’amministrazione comunale, hanno deciso le modalità per suddividere aree urbane e residenziali da quelle industriali. In quest’ottica Baraccola e parte del quartiere Palombare (l’area in questione confina direttamente) sono destinate a prendersi i loro spazi. Le Palombare e la sua zona industriale, doveva modificare la sua anima in appartamenti di residenza, ma il processo è riuscito soltanto in parte. La proprietà dell’immobile di via della Montagnola demolito è privata, non fa parte in alcuna maniera del parco immobiliare comunale, ma le autorizzazioni a costruire a seconda della ragione d’uso le programma e le fornisce proprio l’amministrazione. sia chiaro, per come era ormai ridotta nei primi anni del duemila, quel capannone non poteva in alcun modo ospitare una scuola e la soluzione di Passo Varano per il ‘Podesti’ è stata perfetta. Resta però il ricordo di generazioni e generazioni di studenti, universitari prima e delle superiori poi che lì dentro hanno studiato, sostenuto esami e concluso percorsi scolastici. Ricordi di una vita che sono ricomparsi sulla rete dove decine di ex studenti del ‘Podesti-Calzecchi Onesti’ hanno voluto postare i loro ricordi di quel tempo. Allo stesso tempo, oltre al lato sentimentale della vicenda, non hanno mancato di criticare la scelta urbanistica che è stata assunta.