L’ex Santa Cristiana vede la luce: prime consegne

Numana, dal rischio incompiuta a una struttura che riqualifica l’accoglienza in Riviera: a luglio si apriranno le porte delle ville

L’ex Santa Cristiana vede la luce: prime consegne

L’ex Santa Cristiana vede la luce: prime consegne

L’offerta turistica passa anche attraverso la riqualificazione delle strutture. Se a Numana è di questi ultimi mesi il trend di riqualificazione delle strutture ricettive (una struttura a 5 stelle, nuove strutture extra alberghiere di lusso e incremento degli hotel con 4 stelle), sono terminati i lavori all’ex Santa Cristiana a Marcelli di Numana che era andato all’asta. Gli appartamenti di lusso già venduti saranno consegnati a partire da luglio. All’interno del nuovo complesso residenziale, il Costa Conero, sono tuttora in vendita appartamenti di varie dimensioni e villini indipendenti, forniti di giardino privato e terrazze vista mare. Realizzato dalla società 24immobiliare spa, con sede a Perugia, composta da soci imprenditori dell’ascolano. Lo studio che ha curato la parte progettuale è quello dell’architetto Piscitelli & associati srl.

Un progetto "green" sia per l’impiego di specifiche tecniche costruttive e l’utilizzo di materiali innovativi, quanto per l’importanza che sarà assicurata all’impronta ambientale degli edifici immersi nel verde. Quello "vincente" è stato il settimo tentativo d’asta. Il prezzo di partenza era fissato in 22 milioni e 500mila euro, poi è stato abbassato a 16 milioni e 900mila euro e mano a mano, con i vari tentativi andati deserti, è sceso fino ad arrivare a meno della metà della base iniziale. Dietro quel complesso ci sono i ricordi di una generazione. L’hotel venne inaugurato nel 1967 e vide il boom negli anni Ottanta. Nel 2007 l’intera area è stata acquisita dal gruppo Lanari-Camiciola dopo aver ottenuto un prestito milionario da quella che fu Banca Marche. Il complesso è stato abbattuto e al suo posto sono state gettate le basi per la costruzione della "Città ideale" o almeno quella che sarebbe dovuta essere se il finanziamento per realizzarla non fosse stato chiesto alla fallita Banca Marche da parte del costruttore Pietro Lanari. In futuro dovrebbe essere riaperto anche il cavalcavia che lo collega alla spiaggia.

E’ terminato anche un altro intervento che riqualifica la zona della Litoranea più a nord: la messa in sicurezza e valorizzazione ambientale della rupe Sermosi con la creazione di un percorso didattico sulla flora e vegetazione del parco del Conero e spazio per la palestra a cielo aperto più grande del Conero. Solo così sarà data nuova vita alla rupe parallela alla Litoranea a Numana alta. Annunciata la prossima apertura del nuovo polo culturale (dopo la riqualificazione della ex scuola Elia) con una nuova biblioteca comunale, sala convegni e sala mostre.

Silvia Santini