
L’impresa del fabrianese Zuccaro
"Finalmente ci siamo riusciti: abbiamo attraversato il Salar de Uyuni. Un’emozione indescrivibile nonostante le difficoltà incontrate". Così Raniero Zuccaro che con la sua squadra è arrivato "a un passo dal cielo". Si chiama così la nuova impresa sportiva benefica appena messa a segno. L’ispettore di polizia fabrianese Raniero Zuccaro, insieme a Simone Giglietti – maratoneta – ha affrontato l’immensità del deserto salato, con tutte le difficoltà dovute alle condizioni climatiche che la spedizione ha incontrato a 3.700 metri di altitudine spingendo, passo dopo passo, un particolare mezzo dotato di ruote, appositamente realizzato per superare tutte le asperità del percorso. In sella la campionessa italiana di nuoto paralimpico Federica Stroppa, fabrianese anche lei sempre pronta a sfidare i confini con forza e innata grinta. Insieme hanno attraversato il lago salato dello Uyuni in Bolivia, la più grande distesa salata al mondo con una superficie di oltre 10mila km quadrati. "Condizioni difficili perché c’era una temperatura di due gradi di notte e 20-24 di giorno quando quelli percepiti eran però 40 a causa dell’altitudine e del riverbero" spiega il team di ritorno in queste ore.