SILVIA SANTINI
Cronaca

Lo storico pellegrinaggio. Oltre 75mila in cammino da Macerata a Loreto

Si è concluso ieri all’alba l’evento che è stato aperto dal messaggio del Papa. Nella città Mariana sono arrivati in tanti anche dall’estero: la pace in primo piano.

Si è concluso ieri all’alba l’evento che è stato aperto dal messaggio del Papa. Nella città Mariana sono arrivati in tanti anche dall’estero: la pace in primo piano.

Si è concluso ieri all’alba l’evento che è stato aperto dal messaggio del Papa. Nella città Mariana sono arrivati in tanti anche dall’estero: la pace in primo piano.

Oltre 75mila pellegrini sono arrivati a piedi a Loreto da Macerata ieri mattina già all’alba per la 47esima edizione del pellegrinaggio. Camminatori esperti e attrezzati con i bastoncini nordic walking e bagaglio leggero, insieme a principianti con zaini super affardellati. In diecimila sono arrivati da tutta Italia ma anche dalla Colombia, dalla Svizzera da Madrid. Centinaia di pullman li hanno portati da Termoli, Urbino, Saltara, Bisuschio, Bassano, Pisa, Reggio Emilia.

Papa Leone XIV ha assicurato la sua "spirituale vicinanza" ai partecipanti del cammino di 28 chilometri sul tema "Dove abiti? La casa della Speranza". Il pontefice, attraverso il segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, ha fatto giungere un messaggio in particolare rivolto a monsignor Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito della diocesi di Fabriano-Matelica, che nel 1978 ne fu l’ideatore, e a tutti i partecipanti.

"Il Santo Padre desidera rivolgere il suo beneaugurante saluto, assicurando spirituale vicinanza a quanti vi prenderanno parte - recita il messaggio -. Il Papa di cuore invia a vostra eccellenza e a tutti 8 partecipanti l’implorata benedizione apostolica". La città mariana ha dato il benvenuto ai pellegrini che per tutta la notte hanno marciato partite dal centro fiere di Villa Potenza.

Una volta arrivati in piazza della Madonna a Loreto hanno reso omaggio alla Madre celeste e lasciato le intenzioni di preghiera, bruciate, come da tradizione, nei bracieri. Ad accoglierli le massime autorità civili e religiose cittadine con il delegato pontificio di Loreto monsignor Fabio Dal Cin sul sagrato. Un momento molto intenso dopo una notte di cammino. Le testimonianze che sono state proposte ai pellegrini hanno documentato le situazioni più drammatiche per il mondo, dal conflitto a Gaza alla situazione in Ucraina fino alla piaga dei femminicidi. Questo pellegrinaggio è stato il cammino della consapevolezza, della domanda di una dimora, dell’incontro con qualcuno che ti fa sentire a casa, che una dimora te la offre. Franco è stato in carcere, Imen, musulmana di Pesaro, ha trovato luoghi dove abitare. L’omelia del Cardinale Marcello Semeraro e un biglietto delle Trappiste di Vitorchiano hanno svelato le fondamenta e i pilastri di queste dimore, dove il divino si incarna in ogni angolo della vita.