REDAZIONE ANCONA

Malformazione al midollo: ora può camminare

A causa di una doppia rara malformazione del midollo spinale (diastematomielia), una bimba di 4 anni soffriva di una grave...

A causa di una doppia rara malformazione del midollo spinale (diastematomielia), una bimba di 4 anni soffriva di una grave...

A causa di una doppia rara malformazione del midollo spinale (diastematomielia), una bimba di 4 anni soffriva di una grave...

A causa di una doppia rara malformazione del midollo spinale (diastematomielia), una bimba di 4 anni soffriva di una grave scoliosi e aveva problemi agli arti inferiori che non le consentivano di camminare bene e di gestire le funzioni fisiologiche. Grazie ad un intervento chirurgico multidisciplinare eseguito nel presidio materno-infantile Salesi di Ancona, dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche (Aoum), ora la bambina, 60 giorni dopo l’operazione, ha ripreso a camminare in maniera regolare, non perde più l’equilibrio e riesce a controllare le funzioni fisiologiche.

L’intervento è consistito nella rimozione uno sperone osseo che divideva in due il midollo spinale che poi è stato disancorato (Detethering) attraverso una sezione filamentosa che fungeva da fermo per lo sviluppo regolare della piccola. Dunque l’azienda ospedaliero Universitaria delle Marche si conferma sempre più all’avanguardia nelle cure di patologie ad alto rischio, in questo caso pediatriche.

"Interventi del genere sono scomodi per la pericolosità e l’altissimo rischio clinico, tra cui quello della paraplegia", confermano la dottoressa Monia Martiniani della Clinica di Ortopedia dell’Adulto e Pediatrica - diretta dal professor Antonio Pompilio Gigante - e il dottor Roberto Trignani (foto), della Divisione di Neurochirurgia con interesse Pediatrico di Aoum : "l’alternativa era lasciare le cose come stavano, andando incontro a un peggioramento senza ritorno delle condizioni della bambina. Siamo intervenuti su due punti in conflitto tra loro, da una parte il duro della formazione ossea, dall’altra l’area molle del midollo".

Alla fine si è deciso di intervenire e adesso: la piccola è tornata a casa, sta bene e viene monitorata dal team multidisciplinare. Naira (nome di fantasia), aveva sviluppato una malformazione congenita agli arti inferiori e con la crescita era in costante peggioramento.