
Il vento e la pioggia hanno creato problemi in tutta la Valmusone e anche in Riviera. Decine gli interventi dei vigili del fuoco
Una violenta ondata di maltempo, l’ennesima da settembre, ha investito ieri anche la Valmusone nella notte e durante la mattinata, con raffiche di vento e piogge che hanno abbattuto alberi e cartelloni stradali rimasti lungo le carreggiate, creando disagi alla viabilità e mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini. La situazione meteo rimane critica in tutta la vallata e in Riviera del Conero, anche nelle zone che ancora non si sono riprese dall’alluvione del 18 e 19 settembre. Il fiume Aspio è tornato a fare paura, ingrossato. I Comuni raccomandano prudenza, evitando di transitare in prossimità di alberi o strutture instabili e limitando gli spostamenti. L’impegno delle autorità locali e delle squadre di soccorso continua senza sosta per garantire la sicurezza e il ritorno alla normalità.
A Osimo il commissario prefettizio Grazia Branca ha attivato il Centro operativo comunale per coordinare gli interventi d’urgenza. Chiusi i cimiteri comunali, gli impianti sportivi all’aperto, i parchi pubblici e le piste ciclabili fino a Natale. Sos lanciato dal canile totalmente allagato. Diverse strade sono state interdette al traffico, tra cui via Croce del Monte (da via Chiaravallese), via Valentino e via Acquaviva, dove alcune abitazioni sono rimaste isolate. Squadre della Osimo servizi e dei Vigili del fuoco al lavoro. Le zone più colpite includono Santo Stefano, quasi isolata, le vie Fratte, Sbrozzola, Settefinestre, Santa Paolina, Chiaravallese e la zona vicino ai licei. Anche all’ospedale "Santa Casa" di Loreto un albero crollato all’ingresso della Radiologia accanto a una macchina in sosta ha richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento osimano. Il Comune ha invitato i cittadini a mettersi in strada solo se strettamente necessario. Castelfidardo ha attivato il proprio Coc per monitorare la situazione e prendere provvedimenti immediati. La Polizia locale, la Protezione civile e i tecnici comunali sono impegnati a controllare le condizioni della viabilità e a intervenire dove necessario. Chiusi i parchi pubblici e il cimitero civico.
"La situazione è in continua evoluzione, consigliamo di limitare gli spostamenti ai soli casi di necessità", ha comunicato l’amministrazione comunale. Così ha fatto anche quella di Sirolo, al lavoro soprattutto in zona Cave, e la vicina di Filottrano. Il torrente al Vallone di Offagna è esondato in diversi punti e mezzo paese è rimasto per ore senza energia elettrica. A Numana il porticciolo era sommerso dall’acqua.
Silvia Santini