SILVIA SANTINI
Cronaca

Maltempo, sversamento in un impianto biogas

La sindaca ha fatto il punto degli interventi: in tutto 23, alcuni ancora da concludere. L’emergenza allagamenti all’ospedale è rientrata

La sindaca ha fatto il punto degli interventi: in tutto 23, alcuni ancora da concludere. L’emergenza allagamenti all’ospedale è rientrata

La sindaca ha fatto il punto degli interventi: in tutto 23, alcuni ancora da concludere. L’emergenza allagamenti all’ospedale è rientrata

Il sole di ieri asciugava le strade martoriate dalla pioggia e dalla grandine di domenica mentre la sindaca Michela Glorio, svegliata di soprassalto alle 3 di notte per una coppia rimasta impantanata con l’auto nel fango, era già in sopralluogo su diversi punti critici della città per la conta dei danni. "In tutto gli interventi sono stati 23. Eravamo preparati a una situazione simile. Stavolta più che la pioggia a creare disagio è stato il vento – ha detto -. Sono stata in via Buffarda, ancora chiusa perché impraticabile, e alla pista ciclabile di Campocavallo, dove è caduto un grosso albero. E’ ancora chiusa via Giuggioli e via De Gasperi è transennata a senso alternato perché dobbiamo mettere in sicurezza tutto il filare dei pini. Abbiamo messo su carta un primo impegno di spesa di 20mila euro per la nostra partecipata Osimo servizi che sta ripristinando le zone più urgenti. Sono stata anche all’ospedale "Ss. Benvenuto e Rocco" che ha subito un allagamento ma la direttrice Maria Capalbo mi aveva già assicurato che la criticità era stata risolta".

Glorio ha poi affermato che domenica ha allertato l’Arpam per uno sversamento in uno dei due impianti a biogas complice proprio la forte pioggia. "Questi eventi atmosferici rappresentano la tendenza del futuro. Con un’estate estremamente calda e un Adriatico che accumula molto calore, si produce un inasprimento delle fenomenologie estive come la grandinata e le piogge ma quanto successo domenica è indice di un’intensificazione di quei processi. Serve l’impegno della politica per gli investimenti ma anche dei cittadini che devono dare il proprio aiuto", ha detto il consigliere Fausto Marincioni (delega Adattamento al territorio al cambiamento climatico). In Comune con la sindaca ieri c’era anche Andrea Pesaresi, presidente del Comitato Alluvione Marche, che sta aiutando tanti a compilare le domande per i ristori dell’alluvione del settembre scorso (Osimo ha a disposizione 637mila euro).

Almeno una cinquantina le chiamate pervenute alla centrale operativa della Polizia locale di Castelfidardo tra alberi caduti, auto bloccate, tombini saltati, smottamenti e cedimenti dell’asfalto, richieste di soccorso per automobilisti in panne e situazioni di pericolo. Una signora è rimasta bloccata con la sua auto tra due alberi caduti lungo la via Gandhi.

Silvia Santini