Medico no vax mascherato sospeso ad Ancona: "Non mi vergogno di non essermi vaccinato"

Per la prima volta, parla il dottore apparso in tv: "Camuffato per tutelare chi la pensa come me. Non sono contro il sistema, ma dico no alle sperimentazioni"

Il medico, sospeso dall’azienda Ospedali Riuniti, era apparso in tv a 'Carta Bianca'

Il medico, sospeso dall’azienda Ospedali Riuniti, era apparso in tv a 'Carta Bianca'

Ancona, 3 ottobre 2021 - Non rinnega la sua scelta di andare in tv, seppure col volto e la voce travisati, per dire la sua sul Green pass, sul vaccino anti-Covid. Il dirigente medico in servizio all’ospedale di Torrette si lascia andare ad alcuni commenti su quanto accaduto negli ultimi dieci giorni.

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"Puniremo il medico no vax mascherato in tv"

Dopo la visione della puntata di Carta Bianca su Rai3 della scorsa settimana, l’Ordine dei Medici ha analizzato il suo caso e martedì sera ha firmato la sua sospensione, resa operativa poi dall’azienda Ospedali Riuniti per cui il medico presta servizio: "Il provvedimento mi è arrivato subito dopo - racconta il professionista colpito dal provvedimento che lo esclude dal lavoro senza stipendio fino al 31 dicembre prossimo -  ed è diventato attivo dal 30 settembre. Lo accetto, ma resta l’amaro in bocca. La mia intervista in quel programma? Non ho nulla da nascondere io, non mi vergogno di aver scelto di non sottopormi al vaccino anti-Covid. Se mi sono mascherato è stato solo per tutelare i colleghi sanitari che la pensano come me, non volevo diventare un simbolo".

Il camuffamento non è venuto troppo bene, basti pensare che l’Ordine dei Medici (oltre che al lavoro il medico è stato sospeso anche dall’Ordine) si è subito attivato per far scattare il provvedimento. Il professionista in questione, infatti, è uno dei pochissimi medici di Torrette a non essersi vaccinato e il controllo è stato rapido. Due giorni di ferie obbligatorie e da oggi il medico è ufficialmente sospeso. Nulla e nessuno in questi mesi gli hanno fatto cambiare idea: "È uscita un’immagine sbagliata di me, sono stato dipinto come il ‘medico no vax’, ma non è così, è una semplificazione giornalistica sbagliata e scorretta. Io non sono contro tutti i vaccini, ma mi sono rifiutato di sottopormi a questa somministrazione. Nell’intervista che ho fatto per quella trasmissione io l’ho ribadito più volte", spiega il medico di Torrette sospeso.

Nel breve spazio concessogli in video quella sera il dettaglio non è emerso, forse a causa dei tagli nel montaggio del servizio. Nei pochi secondi dedicati alla sua intervista, il medico incappucciato ha parlato di ‘violenza’ nell’obbligo della vaccinazione richiesto dai vertici della sanità regionale. Come lui, al momento, altri 12 sanitari di Torrette sono stati sospesi, altri 5 hanno deciso di ripensarci sottoponendosi alla somministrazione del vaccino, interrompendo all’istante il provvedimento di sospensione.