REDAZIONE ANCONA

Monossido in una casa. Intossicata una famiglia

Mamma e due figlie soccorse in via Giordano Bruno dalla Croce Rossa e dai vigili del fuoco. Nel mirino il malfunzionamento di una stufa.

I soccorritori ieri sera in via Giordano Bruno

I soccorritori ieri sera in via Giordano Bruno

Una donna e due figlie di 12 e 17 anni sono rimaste intossicate ieri sera in un appartamento di via Giordano Bruno, nel quartiere del Piano. Le tre si trovavano in casa quando si sarebbe verificato il malfunzionamento di una stufa. I locali sono ben presto diventati saturi di monossido di carbonio. I vigili del fuoco, intervenuti sul posto hanno rilevato concentrazioni altissime. Insieme agli equipaggi del 118 e della Croce Rossa, i soccorritori hanno provveduto a portare all’esterno, in mezzo alla strada, le tre donne che palesavano grosse difficoltà respiratorie. Le tre si sono mostrate assolutamente collaborative ma accusavano problemi evidenti di respirazione, cefalea, respiro affannoso. Nel quartiere si sono vissuti attimi di grande paura, perchè a causa dell’emergenza si correva anche il rischio di un espandersi dell’emergenza ad altri ambienti vicini.

Nel frattempo in via Giordano Bruno si sono riversate due automediche e due ambulanze, una delle Croce Rossa e una della Croce Gialla di Falconara. Non si segnalano altre persone coinvolte. La figlia più piccola della signora è stata accompagnata al Salesi per accertamenti. Le altre due sono state portate all’ospedale di Torrette. Le persone coinvolte non sono comunque gravi, anche se hanno rischiato molto, in quanto la concentrazione di monossido era piuttosto elevata. Ora i vigili del fuoco dovranno capire come si sia potuto sprigionare in maniera così repentina. Nel mirino c’è il malfunzionamento di un impianto di riscaldamento. In questi giorni di freddo, il ricorso a stufe elettriche e alimentate a gas è molto alto. Ma è altrettanto alto il rischio che si può correre se gli impianti non sono perfettamente funzionanti e in buona condizione.

Le tre donne sono state condotte dalle ambulanze in ospedale con codici di media gravità. L’abitazione è stata sigillata dai vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare sino a notte per mettere in sicurezza gli ambienti e scongiurare eventuali altre fuoriuscite di monossido di carbonio.