"Negozi, meno botteghe e più grandi catene"

Cicconi Massi, responsabile di Confartigianato, fotografa la situazione: "Stanno scomparendo le attività storiche e gli artigiani"

"Negozi, meno botteghe e più grandi catene"

"Negozi, meno botteghe e più grandi catene"

Caro bollette e crisi non frenano la corsa all’affare, per i saldi in città si registra un aumento di scontrini nella gran parte degli esercizi. Complice il rush finale delle iniziative di Natale che hanno attirato in città tantissime persone, i commercianti hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo: a una settimana dall’inizio dei saldi il bilancio è positivo.

"I negozianti hanno registrato un leggero aumento – spiega Giacomo Cicconi Massi, responsabile di zona di Confartigianato – è ancora presto per fare un bilancio, ma rispetto agli anni precedenti si è registrato un aumento degli acquisiti e sicuramente anche un numero maggiore di persone in giro per la città. Un segnale positivo per Senigallia che si riconferma ancora una volta attraente, anche nei mesi invernali. Ribadisco che serve un progetto di destagionalizzazione proprio per far in modo che sia esercizi che locali possano lavorare a ritmi alti anche nei mesi invernali".

A giocare a favore dello struscio sul corso 2 Giugno e della corsa agli acquisti sono sicuramente state anche le alte temperature dei giorni scorsi. La voglia è quella di lasciarsi alle spalle la pandemia e l’alluvione che lo scorso 15 settembre ha messo in ginocchio numerose attività del centro storico. Nessun turnover fino ad ora, i locali chiusi sono ancora in cerca di affittuario e la fotografia è la stessa degli ultimi anni: sempre meno negozi e sempre più attività di ristorazione, settore in cui la spiaggia di velluto si distingue da anni.

"Negli ultimi tempi si è assistito sempre più a un calo di attività artigianali – prosegue Cicconi Massi – mentre si è registrato un aumento delle grande catene che hanno preso il posto di attività storiche". Saldi partiti col piede giusto anche secondo Cna: "Per fare un bilancio è sicuramente presto – spiega Carlo Schiaroli, presidente Cna – ma ci sono sicuramente persone che, complice l’attuale congettura economica, hanno atteso i saldi per fare acquisti al di fuori dei beni di prima necessità. A farla da padrone è sicuramente anche il caro bollette che incide su tutto". Senigallia attende una svolta anche dal punto di vista dei collegamenti: l’interdizione del transito su ponte Garibaldi scoraggia sicuramente tante persone che preferiscono i centri commerciali dove il parcheggio è vicino all’ingresso piuttosto che percorrere un tratto di strada e raggiungere gli esercizi del centro storico.

Silvia Santarelli