Neurochirurgia va in soccorso ai servizi Inrca

Convenzione tra ospedali marchigiani per ridurre liste d'attesa: la neurochirurgia di Torrette opererà all'Inrca con interventi mininvasivi. Incentivi regionali per contrastare il problema.

Neurochirurgia va in soccorso ai servizi Inrca

Neurochirurgia va in soccorso ai servizi Inrca

Dopo la chirurgia generale anche la neurochirurgia dell’azienda ospedaliera di Torrette andrà in soccorso del problema delle liste d’attesa in sanità andando a operare all’Inrca. Una convenzione generale tre le uniche due aziende ospedaliere delle Marche che si irrobustisce dopo l’accordo firmato nel 2023 tra i direttori generali dell’azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche e l’Inrca. In pratica il personale medico dell’unità operativa della neurochirurgia di Torrette, diretta dal dottor Roberto Trignani, un autentico innovatore della specialità, andrà a effettuare interventi chirurgici di mininvasiva presso l’Inrca. Il tutto avverrà al di fuori degli orari di servizio dei professionisti di Torrette che potranno collaborare con l’Inrca nel resto del tempo. Sia il personale medico di Torrette che le rispettive aziende potranno godere degli incentivi messi a disposizione dalla Regione e dall’assessorato alla sanità, da lungo tempo impegnati in una battaglia, per ora difficile da vincere, contro le liste d’attesa. I termini della convenzione devono essere sistemati in alcuni punti, ma di fatto la base dell’accordo è biennale, salvo necessità di interruzione in corso d’opera. Dal 2023 è attiva la convenzione con la chirurgia generale del professor Mario Guerrieri che sta producendo un aumento delle prestazioni operatorie per quanto concerne le colecistectomie. Un intervento, come accennato in precedenza, effettuato con la tecnica della chirurgia mininvasiva in laparoscopia. Stessa modalità verrà seguita anche per gli interventi di neurochirurgia.