MARINA VERDENELLI
Cronaca

Obbligato a bere grappa e pestato: tutti condannati

Quattro detenuti tunisini del carcere di Montacuto si vendicarono nel 2023 di un marocchino che non voleva partecipare a una protesta dei compagni di cella.

Erano accusati di lesioni e tentata violenza privata in concorso. Sono ancora tutti in carcere. le condanne vanno da un anno e sette mesi a nove mesi. La vittima aveva avuto trenta giorni di prognosi

Erano accusati di lesioni e tentata violenza privata in concorso. Sono ancora tutti in carcere. le condanne vanno da un anno e sette mesi a nove mesi. La vittima aveva avuto trenta giorni di prognosi

Obbligato a bere due bicchieri di grappa artigianale poi pestato come un tamburo fino a rompergli la mandibola e farlo finire in ospedale con trenta giorni di prognosi. Una vendetta che quattro tunisini, tra i 27 e i 35 anni, avrebbero attuato contro un marocchino di 34 anni perché due giorni prima non aveva aderito ad una protesta indetta dagli altri compagni di cella. Il fatto risale al 4 giugno del 2023, nel carcere di Montacuto. Il giudice ieri ha condannato tutti e quattro gli imputati: un 32enne ha preso un anno e sette mesi, un 35enne ha preso un anno e nove mesi e un 32enne e un 27enne hanno preso nove mesi di condanna. Erano accusati di lesioni e tentata violenza privata in concorso. Sono ancora tutti in carcere, difesi dagli avvocati Federica Battistoni, Elisa Gatto ed Erica Micucci. La vittima non si è costituita parte civile e aveva testimoniato in una udienza di marzo. "Mi volevano aprire la faccia e sono stato minacciato di morte – aveva raccontato il 34enne -. Due giorni prima loro avevano protestato perché non volevano entrare in cella io invece sono entrato. Sono stato preso a pugni e calci. Uno aveva una lametta e mi voleva tagliare la faccia. Sanguinavo da naso e bocca così mi hanno chiuso in bagno per non farmi vedere dal poliziotto che girava. Poi mi hanno minacciato, dicevano se ci denunci ti ammazziamo. Mi hanno obbligato a bere due bicchieri di grappa autoprodotta". Il pestaggio sarebbe avvenuto dopo che il marocchino si era messo a letto. Uno dei quattro lo avrebbe preso per i capelli, trascinato e fatto inginocchiare. Un altro teneva la lametta dicendogli che lo avrebbe ammazzato. m.v.