"Oltremare", si inaugura la mostra dedicata al fumetto arabo

La mostra "Oltremari. Nuove traiettorie del fumetto arabo" a Palazzo Bisaccioni presenta opere di giovani autori arabi che mescolano generi e immaginari, esplorando storie complesse e visioni distopiche. La scena del fumetto arabo si inserisce nelle trasformazioni culturali della primavera araba, offrendo un'opportunità unica di esplorare nuove prospettive artistiche.

"Oltremare", si inaugura la mostra dedicata al fumetto arabo

La mostra "Oltremari. Nuove traiettorie del fumetto arabo" a Palazzo Bisaccioni presenta opere di giovani autori arabi che mescolano generi e immaginari, esplorando storie complesse e visioni distopiche. La scena del fumetto arabo si inserisce nelle trasformazioni culturali della primavera araba, offrendo un'opportunità unica di esplorare nuove prospettive artistiche.

Una sintesi della più interessante produzione a fumetti dei paesi arabi affacciati sul Mediterraneo e una serie di attività collegate di approfondimento.

Parliamo della mostra "Oltremari. Nuove traiettorie del fumetto arabo" la quale sarà inaugurata oggi (ore 17,30) a palazzo Bisaccioni. Organizzata da Acca – Accademia di Comics, Creatività e Arti Visive, Fondazione Carisj e da Paff! International Museum of Comic Art di Pordenone, la mostra sarà aperta fino al 24 novembre ed espone opere di giovani autori e autrici del mondo arabo che raggiungono l’Italia proponendo audaci e innovative sperimentazioni del racconto disegnato, ribaltando la prospettiva e mescolando generi e immaginari.

Loro sono: Deena Mohamed, Ganzeer, Tracy Chahwan, Issam Smiri e i Twins Cartoon. "I loro sguardi – spiega il co-curatore Alessio Trabacchini - restituiscono un mondo multiforme, a volte in segni d’inchiostro densi, altre tra fibre di antichi tessuti, altre ancora nei colori brillanti dell’epoca del digitale. Realtà e immaginazione si intrecciano a memorie di passati travagliati e visioni di futuri distopici, sogni di libertà infranti, incubi e desideri".

Nel mondo arabo, l’emergere di una scena di fumetto indipendente per adulti si inserisce nelle grandi trasformazioni culturali della primavera araba. "Questa mostra - aggiunge Luce Lacquaniti co-curatrice - dà conto delle ultime novità, riunisce giovani artiste e artisti che, in molti casi, vengono in Italia per la prima volta. Le loro storie attraversano più di un confine, artistico e geografico e prendono le mosse sia dalle coste tunisine, egiziane e libanesi, sia da oltreoceano tramite artisti della diaspora araba negli Usa, per approdare a Jesi, città natale di Federico II, protagonista dello scambio tra le due sponde del Mediterraneo". "Sono previsti anche - spiega il coordinatore Roberto Gigli - per tutto il periodo della mostra laboratori, concerti, performance e seminari rivolti a un pubblico ampio e alle scuole".

sa.fe.