MICHELE CARLETTI
Cronaca

Omodia, exploit nei 400. Gli juniores sugli scudi

Il PalaCasali di Ancona ha ospitato i Campionati italiani di categoria: tante sorprese a iniziare dalle prestazioni del giovane atleta della Sef Stamura.

Tante medaglie per i marchigiani

Tante medaglie per i marchigiani

Sei medaglie per le Marche nella due giorni di Campionati italiani juniores e promesse di Ancona. Al PalaCasali domenica per i giovani marchigiani sono arrivati altri quattro secondi posti tricolori. Nei 400 juniores è clamoroso il nuovo exploit di Destiny Omodia che firma il record regionale assoluto con 47’’77 e autore sabato del miglior tempo nelle batterie in 48’’45. Continua a migliorarsi il talento della Sef Stamura Ancona, capace di demolire il suo primato marchigiano della categoria under 20 di 48’’10 e anche quello senior stabilito da Alessandro Moscardi con 47’’81 nel 2021.

E sono ancora tutti da scoprire i limiti del diciottenne di Collemarino, famiglia di origine nigeriana, ma nato nel capoluogo dorico, cresciuto sotto la guida del coach Stefano Luconi che lo ha indirizzato verso la pista dopo aver iniziato come saltatore. Meraviglioso anche lo sprint di Francesco Pagliarini (Atl. Fano Techfem), argento nei 200 juniores correndo due volte in 21’’60, nella batteria e anche in finale dopo l’oro colto sabato della sorella Alice nei 60 metri. Di nuovo sul podio Federico Vitali (Atl. Avis Macerata), con la soddisfazione di salire un gradino rispetto al bronzo dell’anno scorso negli 800 promesse, con tanto di personale indoor di 1’51’’11.

La società biancorossa esulta anche per l’argento nel triplo under 23 dell’umbra Serena Mazzoni (Atl. Avis Macerata), protagonista di un doppio progresso fino a 12.51 dopo essersi già portata a 12.31. Il bilancio è di un oro e cinque argenti per gli atleti marchigiani. Perché sabato erano arrivate altre due splendide medaglie. Una d’oro con Alice Pagliarini che si conferma regina della velocità giovanile e trionfa ancora sui 60 metri, per la seconda edizione consecutiva nella categoria under 20, ma è il terzo titolo di fila se si considera anche quello da allieva di due anni fa.

Un tricolore che ha il profumo della rivincita dopo l’infortunio al ginocchio della scorsa primavera che ha frenato la sprinter nella stagione all’aperto. Ma adesso la diciottenne fanese delle Fiamme Gialle riprende il volo con la finale dominata in 7’’40. Può esultare nei 3000 di marcia Elisa Marini, argento tra le juniores con un gran progresso cronometrico. L’atleta del Cus Macerata chiude in 13’41’’39. Cresce nei 1500 juniores Valeria Carnevali (Sef Stamura Ancona) che si migliora in 4’39"67, al settimo posto. Nel peso quarta la fabrianese Sofia Coppari (Atl. Brescia 1950) tra le promesse.