Ancona, 9 gennaio 2023 – Le navi dei migranti anticipano l'arrivo nel porto di Ancona. La Ocean Viking, con 37 persone a bordo, attraccherà attorno alle 19 di domani. Le Geo Barents, su cui navigano 73 migranti, arriverà nello scalo del capoluogo marchigiano il giorno successivo.
Una volta sbarcati, i migranti verranno controllati dal punto di vista sanitario e fotosegnalati. A quel punto si aprirà la questione destinazione: ad Ancona esiste una struttura in grado di ospitare i 110 migranti. La Prefettura, d'intesa con gli enti e le associazioni territoriali, sta lavorando in queste ore proprio su questo fronte, udite chiaramente le indicazioni che arrivano dal Viminale.
Le Ong aveva chiesto ripetutamente al Governo Italiano di poter attraccare in porti più vicini al Mediterraneo, ma la nuova politica degli sbarchi non ha consentito queste operazioni, confermando che le due navi provenienti dalle acque libiche dovranno necessariamente dirigersi verso Ancona.
”Stiamo allestendo un’area per un’accoglienza dignitosa”
Intanto, l'assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi, accompagnato dal dirigente Stefano Stefoni, questa mattina ha effettuato un sopralluogo alla banchina 22 del porto di Ancona dove sono in corso i lavori di allestimento delle strutture necessarie ad accogliere i 37 migranti a bordo della Ocean Viking e i 73 della Geo Barents. "Stiamo allestendo questa area per garantire una accoglienza funzionale e dignitosa allo sbarco dei migranti - ha spiegato l'assessore Aguzzi -. Come Protezione Civile regionale siamo stati coinvolti dalla Prefettura sabato mattina. È bene ricordare che la gestione dell'arrivo dei migranti è una questione nazionale e viene coordinata tramite le Prefetture presenti nei territori. In questo caso - sottolinea Aguzzi - il Prefetto di Ancona Darco Pellos, che ringrazio, con correttezza ha voluto coinvolgere la Regione Marche richiedendo un aiuto logistico per attrezzare la banchina 22. In queste ore, quindi, stiamo allestendo un punto di prima accoglienza - conclude - con servizi igienici composto da cinque container riscaldati dove verranno effettuati identificazione, accertamenti sanitari, distribuzione pasti e distribuzione dei kit di prima assistenza”.