GIUSEPPE POLI
Cronaca

Palombare, un quartiere a metà: "Manca la pianificazione urbanistica. Servono sosta e luoghi d’incontro"

Gli assessori Berardinelli e Tombolini confermano il quadro difficile emerso dalla nostra inchiesta. Il responsabile dei lavori pubblici: "La strada che porta a Viva servizi è attraversata da molti mezzi pesanti".

Gli assessori Berardinelli e Tombolini confermano il quadro difficile emerso dalla nostra inchiesta. Il responsabile dei lavori pubblici: "La strada che porta a Viva servizi è attraversata da molti mezzi pesanti".

Gli assessori Berardinelli e Tombolini confermano il quadro difficile emerso dalla nostra inchiesta. Il responsabile dei lavori pubblici: "La strada che porta a Viva servizi è attraversata da molti mezzi pesanti".

Palombare, un quartiere in divenire. Il servizio di ieri del Carlino ha evidenziato alcuni dei problemi che vive la zona, interessata dalla realizzazione di numerosi immobili residenziali negli ultimi vent’anni. Una crescita esponenziale, tanti residenti in più rispetto al 2000, ma anche tante auto che cercano un posto dove parcheggiare, alcune strade in pessime condizioni e altro ancora. Sull’argomento sono intervenuti l’assessore Daniele Berardinelli e l’assessore Stefano Tombolini.

"Alle Palombare c’è una mancanza di pianificazione urbanistica – attacca Berardinelli –, i problemi del quartiere sono tantissimi, dalla mancanza di parcheggi, a quella di un’area per cani, e non esiste un centro di aggregazione: all’ultima assemblea pubblica abbiamo dovuto chiedere la sala all’interno del comando della polizia locale. Abbiamo effettuato diversi incontri con i residenti, altri li faremo per mettere a fuoco tutte le problematiche da affrontare. Stiamo lavorando sull’area per i cani, abbiamo individuato la zona con i tecnici del Comune, che permetta di rispettare anche regolamenti e vincoli. Inoltre stiamo lavorando sull’individuazione di una zona che possa servire da parcheggio, e in più stiamo cercando di trovare il luogo di aggregazione".

Nuovi incontri con i residenti: sembra essere questo il prossimo passo dell’amministrazione comunale, in attesa di pianificare gli interventi necessari: "Prima di Natale abbiamo effettuato l’ultimo incontro con alcuni residenti e abbiamo contattato anche l’ex consigliere comunale Matteo Vichi, che aveva contribuito a un’associazione delle Palombare, per avere un contributo anche da lui e dai suoi contatti – conclude Berardinelli –. E per organizzare un’assemblea cercando di avere notizie più dirette per le necessità del quartiere. Riprenderemo questi incontri".

Stefano Tombolini spiega la situazione che riguarda le strade, il tratto di via delle Palombare interrotto verso via della Marina e il cantiere dell’edificio in costruzione apparentemente abbandonato: "La strada che porta alla sede di Viva Servizi e AnconAmbiente (via del Commercio, quella delle "dune d’asfalto" citate nel servizio di ieri, ndr) ha diversi cedimenti anche perché è interessata da traffico pesante molto intenso, compresi i mezzi di AnconAmbiente. Poi lì in cima, dove c’è la rotatoria con l’antenna, c’è il problema relativo al parcheggio: l’area è di proprietà di Ancona Entrate, ne stiamo parlando con loro per capire se si può realizzare un parcheggio in sinergia.

Quanto al cantiere dell’edificio rimasto da completare, l’area lo scorso anno è stata interessata da una variante urbanistica e da una concessione edilizia che ha rimodulato l’intervento, riducendolo nella dimensioni, per cui l’impresa Il Castagno ha deciso di non realizzare più una volumetria, inizialmente prevista, e di completare quell’intervento. La strada interrotta dovrebbe proseguire fino all’incrocio tra via della Montagnola e via della Marina, a fianco al distributore, dove sorgerà una rotatoria che realizzerà il soggetto incaricato del lotto numero 2 di piazza d’Armi. Quei 200 metri di strada da completare, però, al momento non sono finanziati. L’amministrazione comunale deve mettere a posto molte strade, l’attenzione c’è, la strategia è delineata. Quanto alla chiesetta delle Palombare – conclude Tombolini – i lavori sono ripresi".