
Il treno è stato evacuato ad Ancona per dare la caccia al misterioso rettile. Ma di lui nessuna traccia. Convoglio ripartito vuoto per ragioni di sicurezza.
Un serpente spuntato sotto i sedili di un Frecciarossa ha mandato in subbuglio 300 passeggeri che ad Ancona hanno dovuto abbandonare il treno per essere dirottati su altri convogli. Ieri mattina il ritrovamento del rettile esotico, poco dopo le 10.30, a bordo del Frecciarossa 8814 partito da Lecce e diretto a Milano. Per tre ore il convoglio è rimasto fermo nella stazione del capoluogo dorico per tentarne la cattura da parte dei carabinieri forestali del gruppo Cites, i massimi esperti della fauna esotica. I militari sono stati allertati dalla polizia ferroviaria che era stata chiamata dal capotreno del convoglio. Il serpente, di coloro rosso-arancio, è spuntato sotto i sedili quando il treno si trovava a passare a Civitanova Marche. Il personale ha provveduto a chiudere la carrozza interessata dalla presenza del rettile e a far spostare i passeggeri in un altro scomparto. Quando il treno è arrivato alla stazione di Ancona i passeggeri sono stati fatte scendere tutti e il convoglio è stato soppresso per catturare il serpente. Qualcuno dei passeggeri ha filmato il serpente e il video è diventato virale sui social. Attraverso quelle immagini i carabinieri del Cites hanno capito che si trattava di un elaphe guttata anche se il suo nome scientifico è stato riqualificato nel genere pantherophis. È anche detto serpente del grano perché ama stare in campi di grano a cacciare piccoli roditori. Una specie innocua, senza veleno, che non morde. È probabile che sia fuggito da qualche bagaglio. I forestali sono aliti a bordo con le attrezzature e hanno provato a catturarlo ma il rettile, un esemplare giovane viste le dimensioni, si è infilato in una bocchetta dell’aria. Per raggiungerlo bisognava smontare la conduttura, un lavoro troppo lungo e complicato che non poteva essere fatto in stazione ad Ancona. Il treno così è ripartito vuoto.