MARINA VERDENELLI
Cronaca

Pillole antidepressive per dimagrire: “Avevo l’istinto al suicidio”

Medico sotto processo per aver somministrato farmaci pericolosi e per falso. In tribunale ha parlato una 38enne di Mondolfo che è finita in ospedale dopo aver assunto le pasticche

Un medico di 72 anni prescriveva un farmaco miracoloso taglia peso, preparato con gli ingredienti che lui aveva indicato

Un medico di 72 anni prescriveva un farmaco miracoloso taglia peso, preparato con gli ingredienti che lui aveva indicato

Ancona, 29 aprile 2025 – Ricette mediche per patologie inesistenti che però facevano dimagrire i suoi pazienti alle prese con diversi chili di troppo. Le avrebbe fatte un medico originario di Foligno che esercitava a Senigallia. Da lui sarebbero andate soprattutto donne alle prese con un ingrassamento dovuto a gravidanze o ad un aumento di peso, per il quale non riuscivano a trovare diete per ritornare in forma.

Il dottore, specializzato anche in medicina estetica, avrebbe prescritto delle soluzioni galeniche contenenti specifici medicinali utilizzati anche negli psicofarmaci e negli antidepressivi oltre che ingredienti naturali quali il tarassaco e l’amanas dalle proprietà drenanti e sgonfianti. Dopo una indagine dei carabinieri del Nas il medico, 72 anni, è finito a processo per somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute e falso ideologico.

È difeso dall’avvocato Gennaro Esibizione e rigetta ogni addebito. In almeno quattro occasioni, sostiene l’accusa, avrebbe prescritto le ricette per consentire ai pazienti ignari del loro reale contenuto di rivolgersi poi in apposite farmacie di Senigallia per ritirare il farmaco miracoloso taglia peso, preparato con gli ingredienti che lui aveva indicato. Una consuetudine che sarebbe andata avanti dal 2017 al 2018.

Ieri in tribunale, è stata sentita l’ultima paziente con un un accompagnamento coattivo. La donna, 38 anni, di Mondolfo, è finita in ospedale dopo aver preso quelle pasticche per meno di un mese. “Ho avuto problemi allo stomaco una notte - ha raccontato - e sono stata ricoverata per venti giorni in gastroenterologia con la febbre alta. Mi aveva detto che erano integratori. Dopo che ho iniziato a prenderli mi davano una sensazione di depressione con istinti al suicidio. In 20 giorni ho perso 18 chili. Dopo il ricovero ho smesso di prenderli ma mi hanno lasciato conseguenze, mi si è riacutizzata una patologia congenita che avevo e che prima delle medicine era in remissione, ora mi ammalo anche più spesso”.

Le medicine prescritte avrebbero avuto componenti per combattere l’ipertiroidismo, il diabete e la rinocongiuntivite. “Non mi ha mai detto che erano medicine anche per la tiroide, era un barattolo già composto con 90 pillole da prendere tre volte al giorno. Cosa ci fosse dentro non lo so”. Stando alle accuse tra i farmaci contenenti le pasticche c’erano anche ansiolitici e antidepressivi.