
Presentato il report relativo all’attività svolta nel 2024: decurtati oltre 4mila punti dalle patenti.
E’ stata intensa l’attività della Polizia municipale di Osimo nel 2024 da poco concluso. I punti decurtati ai conducenti sono in totale 4mila e 550, 722 i veicoli sospesi dalla circolazione per assenza di revisione e in aumento i veicoli oggetto di fermo o sequestro per mancanza di copertura assicurativa per un totale di 332.
Sono stati 5mila e 492 veicoli sottoposti a verifica. 53 le sanzioni per utilizzo del cellulare durante la guida, 46 per omesso utilizzo delle cinture di sicurezza, 9 sanzioni per guida in stato di ebbrezza o sotto l’uso di sostanze stupefacenti mentre in 5 casi i conducenti sono stati sanzionati per inottemperanza all’alt o rifiuto di esibire i documenti di circolazione.
Particolare attenzione è stata riservata al controllo delle soste negli spazi riservati alle persone con disabilità dove sono state accertate 28 sanzioni e 10 violazioni per uso improprio dell’autorizzazione alla sosta.
In un caso, è stato sanzionato un soggetto che utilizzava abusivamente il contrassegno intestato a un familiare senza che questi fosse mai presente. Nel 2024 si sono conclusi anche i lavori di implementazione con l’installazione di ulteriori 42 telecamere: proprio grazie alla videosorveglianza sono stati rintracciati e denunciati i responsabili del danneggiamento di un veicolo in sosta nel centro storico, che ha permesso al proprietario di essere rimborsato dei danni subiti. Un altro soggetto è stato denunciato poiché responsabile del danneggiamento volontario proprio di un’auto in sosta della Polizia locale.
Sono stati 142 gli incidenti di cui 88 con feriti mentre in un caso il conducente è stato rintracciato a seguito di fuga e omissione di soccorso. Elevate 18 sanzioni a carico di conducenti che non hanno ottemperato all’obbligo di fornire i dati o si sono allontanati dal luogo del sinistro a seguito di incidenti con soli danni. 51 invece sono state le notizie di reato trasmesse alla Procura, tra cui un caso di disturbo alla quiete pubblica, due casi di truffa online, un abuso edilizio, un caso di documenti falsificati e contraffatti utilizzati per eludere i controlli, alcuni casi di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, cinque di danneggiamento ed un caso di appropriazione indebita.