Portonovo, la Zac pronta a partire. Ingresso controllato per 52 giorni. Un database con le targhe dei fruitori

Al via la sperimentazione del Comune per rendere più ordinato l’accesso alla baia nei giorni critici. Saranno agevolati gli stagionali con un ombrellone fisso nei quattro mesi, i residenti e i fornitori.

Portonovo, la Zac pronta a partire. Ingresso controllato per 52 giorni. Un database con le targhe dei fruitori

Portonovo, la Zac pronta a partire. Ingresso controllato per 52 giorni. Un database con le targhe dei fruitori

La Zac di Portonovo e i 52 giorni considerati ‘critici’ in cui verrà applicata (salvo disposizioni diverse in corso d’opera). Saranno agevolati gli ‘stagionali’, in particolare chi ha un ombrellone fisso per i quattro mesi estivi, residenti, fornitori. L’accesso garantito a monte ai veicoli a quattro ruote (nessun limite per moto e scooter) dalle 8 alle 19 previo controllo delle targhe con un database analizzato da un addetto di Ancona Servizi in collegamento col personale a valle della ditta Atlante che gestisce i servizi della baia. Ieri mattina l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore alla Mobilità, Giovanni Zinni, ha incontrato tutti gli operatori di Portonovo per illustrare il contenuto del progetto di Zona ad Accesso Controllato, una sorella della Ztl, ma meno invasiva. Quella dell’estate del 2024 sarà un’applicazione sperimentale, con la possibilità che dal prossimo si passi a un sistema diverso. Molto dipenderà da come andranno le cose da sabato 1° giugno a metà settembre, senza dimenticare l’impatto, almeno da metà maggio a giugno, dei lavori per il G7 (realizzati soprattutto di notte), con il rifacimento del manto stradale da monte alla baia e il recupero dei due parcheggi principali, Molo e Torre. Intanto i 52 giorni critici, tutti segnati in ‘rosso’ sul calendario, ossia tutti i fine settimana – sabato e domenica – da giugno a settembre, le festività, quindi 2 Giugno e Ferragosto, e poi tutti i giorni dal 22 luglio al 18 agosto.

Assieme a Zinni e agli operatori balneari ieri c’erano i tecnici degli uffici Mobilità, Lavori pubblici, i vertici del Parco del Conero, Conerobus e Ancona Servizi, con i progettisti PUMS (Piano Mobilità Urbana Sostenibile). Ecco come funziona la Zac. L’accesso ai parcheggi pubblici a valle sarà consentito fino alla loro saturazione, mentre quello alle strutture private sarà garantito esclusivamente alle categorie di operatori e dei turisti stagionali, che hanno il parcheggio assicurato nelle strutture private. Nelle date contrassegnate dal colore rosso sarà possibile accedere fruendo del servizio navette di Conerobus, già potenziato nei periodi di alta e altissima stagione, adiacente tra il parcheggio a monte e il parcheggio ‘Pieri’, nel quale verrà ripristinato il numero di posti auto disponibili in passato (oltre 400): "Nell’arco dei prossimi 3 anni, dopo avere valutato l’esito dell’estate 2024, verranno prese in esame le tecnologie più adeguate, efficaci e sostenibili economicamente per regolamentare il traffico alla Baia".