PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Portonovo, l’ultimo ripascimento. Il sindaco favorevole all’arretramento degli stabilimenti: "E’ l’unica soluzione"

Silvetti appoggia il progetto del presidente del parco del Conero: "Gli operatori sono già d’accordo, a settembre inizieremo a parlarne"

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Portonovo (Ancona), 17 agosto 2023 – Il sì all’arretramento degli stabilimenti di Portonovo arriva dagli operatori balneari della baia. A confermarlo è lo stesso sindaco, Daniele Silvetti, che dunque – con buona pace dell’assessore ai lavori pubblici Stefano Tombolini - avalla le tesi avanzate proprio al Carlino dall’attuale presidente del Parco del Conero (facente funzione), Riccardo Picciafuoco, ormai pronto a entrare nell’amministrazione comunale dorica con un contratto di consulenza: "Gli operatori commerciali hanno già manifestato il loro gradimento all’idea, addirittura alcuni di loro hanno già un progetto pronto da trasformare in un’opera definitiva. Per loro si tratta di un investimento rilevante – spiega Silvetti – e per questo in cambio chiedono una concessione del suolo di lungo periodo, fino a 30 anni. In questo senso anche per loro diventa un progetto conveniente. Il conto economico lo hanno fatto, con quel lasso di tempo salvaguardi l’investimento e ammortizzi i costi. L’arretramento degli stabilimenti è ad oggi la soluzione più interessante da mettere in pratica".

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Una soluzione che, una volta applicata, dovrebbe concludere la fase dei ripascimenti, costosi e invasivi (l’ultimo effettuato nelle settimane scorse). Resta da capire di che portata sarà l’arretramento effettivo degli stabilimenti e come la misura delle concessioni si integrerà con i dettami comunitari legati alla direttiva Bolkestein. Arretramenti che toccheranno un po’ tutti in teoria, in particolare gli operatori del molo, ma che potrebbero essere dribblati con un altro stratagemma: "Domenica, in maniera informale, ho fatto il punto con uno dei balneari di Portonovo _ aggiunge il primo cittadino di Ancona _ per arrivare a una soluzione ottimale per tutti. Il diktat è uno solo: basta sprecare soldi per i ripascimenti, con la possibilità di investire quei soldi per altri progetti. Spiaggia Bonetti, quando ha ricostruito dopo l’incendio, ha arretrato, certo di poco, ma lo ha fatto e ha innalzato rispetto alla battigia. Ecco un’altra soluzione che potremmo trovare in accordo con o vari operatori. Da ex presidente posso già confermare che il Parco del Conero darebbe il suo assenso".

A proposito di Ente Parco, la conferma che l’attuale facente funzione, Riccardo Picciafuoco, è pronto al nuovo incarico: "Abbiamo trovato una voce nel bilancio di assestamento per 15mila euro, fino alla fine dell’anno, per lui. Da metà settembre sarà al lavoro per mettere mano ai primi interventi sotto il profilo del decoro urbano. Entro fine agosto la Regione nominerà il nuovo presidente del Parco" conclude Silvetti.