PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Provinciale del Conero: "Fotografi per immortalare le folli corse con i bolidi"

E’ il particolare uscito in consiglio comunale sulla strada usata come una pista. Nonostante le proteste dei residenti per il Comune è tutto sotto controllo.

Una delle tante manifestazioni di protesta lungo la Provinciale del Conero

Una delle tante manifestazioni di protesta lungo la Provinciale del Conero

"I pattugliamenti e i controlli lungo la Provinciale del Conero, tra i comuni di Ancona e Sirolo, sono stati intensificati, ma non sono state segnalate particolari criticità. La conformazione stradale impedisce di utilizzare autovelox, tutor o di piazzare dissuasori di velocità". Insomma, residenti delle frazioni di Poggio e Massignano e frequentatori dell’area si sono inventati la pericolosità di quella strada a causa del suo uso folle come una pista di MotoGp. È quanto emerge dalla risposta del Comune di Ancona alle interrogazioni presentate ieri in consiglio da Susanna Dini (Partito Democratico) e Diego Urbisaglia (Ancona Futura).

Da maggio a settembre, ogni anno, le curve del Conero, grazie a un asfalto particolarmente performante, sono scelte da centinaia di centauri in sella ad autentici bolidi come pista di allenamento per piegare e dare gas mettendo a rischio l’incolumità di chi la percorre in bici, scooter e così via e rendendo la vita impossibile a chi ci vive. Teodoro Buontempo, consigliere comunale di maggioranza (Ancona Protagonista) e da sempre in prima linea su questo tema, racconta un particolare incredibile: "Innanzitutto vorrei dire che ho apprezzato le interrogazioni poste dai colleghi di minoranza e mi fa piacere che ci siano altri residenti della zona che hanno preso a cuore il tema – esordisce Buontempo – Detto ciò vorrei parlare di un fenomeno che ha imperversato fino a poco tempo fa e che i residenti sono riusciti quanto meno a limitare. Si tratta della presenza di fotografi che, forse a pagamento, immortalavano le gesta dei centauri più spericolati appostati dietro curve molto insidiose e spettacolari; immagini che poi venivano usate dai motociclisti per loro scopi. Quando ce ne siamo accorti abbiamo fatto sì che non tornassero, per ora riuscendoci". Una vera e propria deriva narcisista di chi mette a rischio l’incolumità delle persone, oltre che la propria, arrivando a mettere in piedi uno show di abilità.

Tornando all’attualità, la risposta dell’amministrazione comunale dorica ha dimostrato la poca attenzione al tema: "Dal 1° gennaio a oggi sono stati rilevati appena 3 incidenti lungo quella strada – ha detto l’assessore Orlanda Latini – Non abbiamo dati sulla velocità media delle moto lungo quei tornanti, ma sappiamo che la prefettura starebbe pensando a un piano di controlli più serrato". Si chiama Provinciale del Conero, dunque la competenza è della Provincia in prima battuta: "Lo scorso 19 giugno abbiamo ricevuto una risposta dalla Provincia su una richiesta di accesso agli atti sui controlli e le multe fatte per limiti di velocità – aggiunge Buontempo – Nei primi mesi dell’anno ne sono state fatte 47 per violazioni al codice della strada, ma solo 9 per la velocità. Sono state sequestrate 2 patenti e 4 libretti di circolazione".

Pierfrancesco Curzi