GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Raffica di controlli: multato e chiuso un bar

Centro storico e luoghi della movida sotto stretta osservazione. In un’attività commerciale trovate numerose carenze igieniche

I controlli della polizia in centro storico

I controlli della polizia in centro storico

Centro, zona della movida e luoghi più sensibili al setaccio. Martedì pomeriggio le Volanti della Polizia di Stato del Commissariato di Jesi, assieme alle unità cinofile antidroga della Questura di Ancona, alla Polizia locale e al personale del Dipartimento di Prevenzione del Servizio igiene alimenti dell’Ast hanno preso parte ad una maxi operazione coordinata dal vicequestore Paolo Arena, nell’ambito delle direttive del questore Cesare Capocasa e d’intesa con il prefetto Maurizio Valiante.

I servizi integrati hanno interessato anche piazza delle Monnighette che, lo scorso weekend, era stata teatro di una rissa tra giovani. Ma i controlli, finalizzati a prevenire i reati contro la pubblica incolumità e in materia di stupefacenti, sono stati estesi a piazzale Partigiani, vicolo Ripanti, vie Setificio e Granita, quartiere San Giuseppe, via Roma, Orti Pace e piazza della Repubblica. Sono state identificate 101 persone e nove soggetti sono risultati positivi ai controlli.

I veicoli controllati sono stati 40 e sono state elevate tre sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Inoltre sono stati attenzionati alcuni alcuni esercizi commerciali e un bar è stato chiuso e multato per oltre 3mila euro.

Quando gli agenti sono arrivati hanno riscontrato la mancata esposizione della licenza, il mancato adempimento alla pregressa diffida di regolarizzare l’insegna e il mancato aggiornamento del manuale Haccp. Quel locale, tra l’altro, è risultato in pessime condizioni igienico-sanitarie, tanto da convocare sul posto i medici dell’Ast.

Sono stati accertati l’omessa manutenzione dei locali e delle attrezzature, l’assenza della cappa di aspirazione fumi, la mancanza di acqua calda, la presenza di buchi sul soffitto, il distacco di intonaco e la pedana del bancone danneggiata. E anche nel laboratorio non è andata meglio, visto lo sporco pregresso (su piani di lavoro e strumenti) o le incrostazioni e i residui di cibo ammuffiti (nei frigoriferi).

Maxi sanzione e attività chiusa fino al ripristino delle condizioni basilari d’igiene. La Polizia ha anche deferito un uomo senegalese di 59 anni, indagato per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale: sorpreso ubriaco e con una confezione di vino da un litro in piazzale Partigiani, solo perché privato dell’alcol ha scatenato la sua aggressività verbale nei confronti degli operatori, sfociata in espressioni irripetibili. A finire nei guai anche un 41enne di origini napoletane, indagato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Durante l’esecuzione dello sfratto di un’abitazione, all’interno sono stati trovati, in un barattolo di vetro, 2,48 grammi di marijuana e 0,21 di hashish, poi sequestrati. L’utilizzatore dell’immobile, gravato da precedenti, è stato deferito in stato di libertà.