Raffica di multe, scatta la rabbia dei residenti

Il caso in via XX Settembre: "Si sono presentati di mattina e hanno fatto almeno venti sanzioni alle auto, le abbiamo sempre lasciate qui"

Raffica di multe, scatta la rabbia dei residenti
Raffica di multe, scatta la rabbia dei residenti

"Nella via c’erano, dietro le finestre e in strada, per lo più i nostri anziani quando sono arrivati i vigili urbani e hanno iniziato a fare multe e dire che la via dove tutti abbiamo sempre parcheggiato e dove non ci sono divieti di sosta, avrebbe dovuto essere sgombera da tutte le auto. Ci sentiamo vessati e anche se pagando subito avremmo una riduzione significativa non lo faremo per principio".

A parlare al Carlino, sono alcuni residenti di via XX Settembre, dall’incrocio con via delle Orfane fino alla confluenza con via Roma. Giovedì, tra le 8 e le 9, in questo tratto di via in uscita dal centro sono comparsi gli agenti di polizia locale a loro volta allertati da un residente che avrebbe denunciato di non poter entrare nel suo portone per via dei mezzi parcheggiati vicinissimi al proprio accesso di casa.

"Una ventina le sanzioni elevate in pochi minuti, anche nelle zone dove non ci sono cartelli di divieto di sosta – riferisce una signora indignata -, così senza alcuna spiegazione. Un vero e proprio raid. Non hanno voluto disegnare le strisce gialle dedicate ai residenti, le avevamo chieste anche alla vecchia amministrazione, pur avendo noi diritto al relativo permesso come tutti gli abitanti del centro e ora ci dicono senza spiegazione che lì le auto non possono più starci. Alcuni anziani che stavano rientrando o sono scesi in strada sono ancora sotto choc per quanto accaduto. Sono impauriti perché rispettano le divise. Ma è possibile che prima di mettere mano al blocchetto e ordinare lo sgombero nessuno, nemmeno dell’amministrazione ci abbia avvisato? Sicuramente qualcuno ha inviato quegli agenti a sanzionare e allora chiediamo spiegazioni. Sono qui da 65 anni e non è mai capitato qualcosa del genere. Ci sentiamo davvero vessati e andremo fino in fondo alla questione, segnalando a chi di dovere quello che riteniamo essere un abuso".

"Non siamo contro il residente che ha chiesto con forza (avrebbe anche effettuato un esposto, ndr) di poter accedere alla propria abitazione – aggiunge un altro residente – ma il problema si sarebbe potuto risolvere in altro modo e soprattutto confrontandosi". "Molte abitazioni della via non hanno garage – aggiunge la signora – e diversi residenti sono anziani e con difficoltà a deambulare. Dove dovremmo parcheggiare? Va anche considerato che con una scuola dell’infanzia e la vicina scuola media, ora temporaneamente traslocata, i posti auto limitrofi sono spesso occupati".

Sara Ferreri