REDAZIONE ANCONA

Rapina al Lidl, migrante cerca di bloccare i banditi. E' suo l’identikit che li incastra

Il nigeriano era fuggito per paura. Poi la testimonianza

Carabinieri al lavoro

Chiaravalle (Ancona), 5 marzo 2017 - Aveva tentato di fermare i ladri rapinatori, ma non ci era riuscito e poi per paura si era allontanato dal supermercato dove chiedeva abitualmente l’elemosina. Ma poi ci ha riflettuto su e ha deciso di andare in caserma fornire l’identikit dei due malviventi che ora sono stati denunciati. Era accaduto il 28 gennaio sul piazzale del Lidl di via Che Guevara a Chiaravalle. Due uomini ora indentificati in romeni di 19 e 42 anni, entrambi con precedenti penali, domiciliati a Falconara avevano riempito di ogni ben di Dio il carrello del supermercato per poi fuggire dalla porta antipanico. Il mendicante nigeriano, regolare in Italia, dopo aver sentito il personale del supermercato che usciva dall’esercizio commerciale gridando ‘al ladro’, aveva tentato di bloccare l’uomo che spingeva il carrello (pieno dei prodotti più vari), sul piazzale esterno ma era stato sopraffatto dal complice.

Probabilmente per paura di essere accusato, il nigeriano si era dileguato anche lui prima dell’arrivo dei carabinieri, ma poi nei giorni seguenti ha pensato fosse giusto testimoniare e fornire indicazioni utili all’identificazione dei due malviventi che, in assenza di flagranza, sono stati denunciati per rapina in concorso. Ma non è finita qui, perché sempre a Chiaravalle i militari sono riusciti ad arrivare e denunciare per furto aggravato in concorso due donne romene di 20 anni l’una e 39 l’altra residenti a Pescara e gravate di precedenti specifici.

Il 5 dicembre scorso erano riuscite a prelevare dagli scaffali del supermercato «Sì con te» di Monte San Vito ben mille euro di cosmetici e profumi, occultati sotto i loro abiti. Decisiva è stata la comparazione dei fotogrammi estrapolati dalle immagini delle telecamere con quelli censiti nel sistema elettronico dell’Arma dei carabinieri. Infine a Castelplanio, i carabinieri hanno raggiunto e ‘ accompagnato’ all’aeroporto di Falconara per il rimpatrio un giovane tunisino irregolare. Sul suo capo pendeva un provvedimento di espulsione a causa del mancato rinnovo del permesso di soggiorno dovuto ai suoi molteplici precedenti penali. Aveva compiuto anche numerosi furti e rapine. I carabinieri della Stazione di Castelplanio, sono arrivati a lui nell’ambito di specifici servizi tesi al contrasto dell’immigrazione clandestina.