NICOLO' MORICCI
Cronaca

Richiedenti asilo accampati sotto l'ascensore del Passetto: soccorsi in ipotermia

Ecco il nostro reportage tra rifiuti, tende e degrado

Ancona, 17 gennaio 2024 - Bivacchi al Passetto, giovani pakistani richiedenti asilo in ipotermia: soccorsi dalla Croce Gialla di Ancona. Il Carlino è andato proprio lì per documentare le condizioni di vita di quella gente, costretta a vivere nella disperazione più nera. L’ascensore non è in funzione, quindi – passando dalla pineta – scendiamo in spiaggia prendendo le scale. I cestini pieni lungo la gradinata sono zeppi di sacchetti di plastica e bottiglie di birra.

L'accampamento del Passetto
L'accampamento del Passetto

La notte, qui, si gela. D’altronde, Ancona è una città di mare e l’escursione termica è forte. C’è una sedia arrugginita vicino a una fontanella. Probabilmente, è una di quelle sedute usate dai grottaroli durante le loro partite a carte estive. E poi, lattine e brick di latte, vicino a due tetrapak di vino. Tappi di birra e fazzoletti sporchi.

A guardare il mare d’inverno, c’è un ragazzo con le cuffiette. Sta seduto su una panchina di marmo mentre una famigliola alla scoperta del capoluogo gli passa davanti. Mettiamo una mascherina per via dell’odore nauseabondo di urina e resti di feci. Una lunga tenda nera è il segno più visibile dell’accampamento. Diverse paia di scarpe fanno presumere che di gente, qua, la notte, ce n’è parecchia. Ci affacciamo sull’aiuola. Dentro, scatolette di tonno, resti di tabacco e buste. Di fronte alla medicheria, che presenta possibili segni di un tentativo di scasso, viveri e bucce di mandarino. Si campa così in rifugi di fortuna, in attesa di una vita migliore.