
Ritrovo di spacciatori, chiuso bar in centro
Decreto di chiusura per questioni di ordine pubblico per il "bar Mario" in piazza Garibaldi: la decisione è scaturita dal verificarsi nell’ultimo periodo di fatti di violenza, dal ritrovamento di sostanze stupefacenti e dal fatto che il locale situato in pieno centro, sarebbe stato luogo di ritrovo per persone con precedenti. Il questore di Ancona Cesare Capocasa, ai sensi dell’articolo 100 del testo unico Tulps ha infatti emesso un decreto di chiusura per 15 giorni dell’attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande la quale si trova in pieno centro. Nel pomeriggio di sabato a dare esecuzione al provvedimento ci hanno pensato i poliziotti del commissariato assieme alla compagnia carabinieri di Fabriano, provvedendo all’apposizione, sulla porta d’ingresso del locale interessato, di cartelli, ben visibili, riportanti gli estremi del decreto di chiusura. Nello specifico, i comandi delle forze di polizia di Fabriano hanno sottoposto al vaglio del questore Cesare Capocasa numerosi episodi di violenza, ritrovamento di sostanze stupefacenti anche all’interno dello stesso locale, stabile frequentazione dello stesso da parte di persone pregiudicate per vari tipi di reati, attività riconducibili per gli inquirenti all’attività commerciale interessata. L’impatto di tali riscontri è stato valutato dalla questura come lesivo dell’ordine, sicurezza e tranquillità pubblica, determinando l’emanazione del provvedimento di chiusura. L’articolo 100 del Tulps è un provvedimento sanzionatorio nei confronti di un’attività commerciale e della sua gestione ma interviene con determinazione nel momento in cui il locale si consolida come luogo di stabile ritrovo di persone pregiudicate nel quale si verifichino violenze e reati. In passato lo stesso bar del centro che potrà riaprire soltanto a metà marzo, era stato raggiunto da un analogo provvedimento con conseguente chiusura per sette giorni. Proprio nei giorni scorsi i controlli straordinari del commissariato hanno portato a controllare anche altri locali e identificare diversi pregiudicati. Il servizio di controllo ad alto impatto era stato disposto dal questore di Ancona Cesare Capocasa mediante l’impiego degli operatori di Polizia del Commissariato e di due equipaggi del reparto prevenzione crimine di Perugia. I controlli delle forze dell’ordine proseguiranno costanti anche nei prossimi giorni e settimane in chiave preventiva di ogni reato.