REDAZIONE ANCONA

Rivoluzione alle Poste. Pratiche e certificati, c’è lo sportello unico

Col "Progetto Polis" uffici tecnologici, innovativi e spazi per il coworking. Pedetti: "Accesso più semplice ai servizi della pubblica amministrazione". .

Rivoluzione alle Poste. Pratiche e certificati, c’è lo sportello unico

Gli uffici delle Poste cambiano pelle, diventano più tecnologici e innovativi e a breve offriranno anche la possibilità di locali di coworking condivisi per chi lavora da remoto. Una vera rivoluzione, denominata "Progetto Polis" e avviata l’anno scorso grazie ai fondi del Pnrr, che riguarderà ben quaranta uffici postali nella nostra provincia. "Vogliamo rendere questi spazi una sorta di casa digitale – sottolinea il direttore provinciale di Poste Italiane, Calisto Pedetti – e al contempo superare il cosiddetto digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne". Il "Progetto Polis" prevede due principali linee di intervento, "Sportello Unico" e "Spazi per l’Italia", e ha l’obiettivo ambizioso di realizzare la più grande rete nazionale di coworking. "Mentre la rete bancaria negli ultimi anni ha diminuito la sua capillarità nei piccoli Comuni – prosegue Pedetti –, la presenza di Poste sul territorio è rimasta inalterata. Lo sportello unico servirà a rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione nei Comuni con meno di 15mila abitanti". Ma nel concreto che cosa sarà possibile fare in questi sportelli? Dalla richiesta del passaporto o carta di identità elettronica all’estratto conto delle posizione debitorie, dalle visure e le planimetrie catastali ai certificati giudiziari. E ancora: esonero del canone Rai, modelli Isee tramite il canale Inps e la certificazione unica. Il progetto, insomma, semplifica la vita dei cittadini che abitano nei centri più piccoli, riducendo al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali proposte. Infatti, sono ancora molte le procedure che per diversi motivi vanno richieste in presenza in ufficio, e qui si inserisce lo sportello unico del Progetto Polis, che permetterà ai cittadini dei piccoli Comuni di chiedere determinati documenti senza doversi spostare di svariati chilometri. "Attualmente abbiamo allestito già dodici sportelli sui 40 totali che realizzeremo entro il 2026 – spiega il direttore – ed entro la fine del 2024 arriveremo a venti". Al momento i totem per la richiesta dei certificati sono stati installati a Corinaldo, Numana e Polverigi, mentre nell’ufficio postale di Largo 24 Maggio ad Ancona sarà realizzato a breve il primo spazio coworking (al momento sono in corso i sopralluoghi). Polis riguarda infine anche la parte strutturale degli uffici, i cui spazi sono ristrutturati e riqualificati con degli interni più luminosi, sportelli più bassi e sedute più comode.

Ilaria Traditi