
L’autobus guasto che si è fermato ieri sul belvedere di Portonovo
Doppioni sulla stessa linea, mezzi che si guastano e le corse urbane ordinarie ridotte al lumicino per favorire l’accesso alla baia di Portonovo e a Mezzavalle. Le scelte aziendali di Conerobus, fortemente indirizzate dal socio di maggioranza, il Comune di Ancona, lasciano davvero il fianco alle critiche, specie a Ferragosto e alla vigilia di una robusta riduzione delle corse da lunedì prossimo al 23 agosto. Grande dispendio di energie e di risorse sulla baia nei giorni in cui la famosa Zes mostra tutta la sua debolezza.
Ieri mattina il Carlino ha seguito i movimenti da monte a valle di Portonovo per oltre due ore confermando la totale inutilità del provvedimento inaugurato lo scorso anno che altro non è che un copia/incolla di quanto accadeva prima, almeno per quanto visto ieri mattina. Gli addetti di Ancona Servizi appostati sulla rotatoria della provinciale del Conero non hanno fatto da filtro e a Portonovo sono scese decine se non centinaia di auto (gli scooter non si contano), la stragrande maggioranza delle quali poi è tornata in alto dopo aver contribuito a un caos assoluto. Traffico in alcuni momenti fuori controllo. Le linee speciali dei bus in difficoltà, soprattutto per la concomitanza degli arrivi, tra 94, 95 e navetta dai parcheggi a monte. Gli stalli nella zona dei ‘Laghetti’ pieni di primo mattino, auto ferme a caccia di un parcheggio per ore, altre impegnate in girotondi infiniti; scooter parcheggiati in mezzo ai boschi di Portonovo, stalli per disabili occupati, tamponamenti, liti stradali.
E poi c’è il problema del Trasporto pubblico locale. Finalmente Conerobus, almeno così abbiamo visto ieri, ha deciso di utilizzare sulla famosa ‘Linea dei Borghi’ (altro non è che il tratto dallo stadio del Conero a Portonovo passando per l’Asse e il Castellano e non nelle frazioni) i mezzi più piccoli, tipo Pollicino. Il ‘95’ arrivato in piazzetta a Portonovo attorno alle 11 di ieri mattina trasportava 6 passeggeri ed è ripartito con 1. Due minuti dopo il suo ingresso in piazzetta sono arrivati il 94 (dal centro a Portonovo) e la navetta, quelli invece abbastanza pieni.
A proposito di doppioni, ieri mattina verso le 10 il 94 e il 91 in via Isonzo, diretti verso Pietralacroce, viaggiavano uno dietro l’altro. Infine il danno oltre la beffa, con una delle navette per Portonovo guasta e fuori servizio a causa della mancanza di acqua nel radiatore e motore kaputt e l’autista in cerca di ombra in attesa dell’assistenza da Conerobus. Insomma un sabato estivo di ordinaria follia.
p.cu.