SILVIA SANTINI
Cronaca

San Biagio, Aspio e Osimo stazione: rischio inondazioni. Ecco il piano per le procedure di emergenza

Con deliberazione del commissario prefettizio Grazia Branca, con i poteri del Consiglio comunale, è stato approvato il Piano di emergenza...

Con deliberazione del commissario prefettizio Grazia Branca, con i poteri del Consiglio comunale, è stato approvato il Piano di emergenza...

Con deliberazione del commissario prefettizio Grazia Branca, con i poteri del Consiglio comunale, è stato approvato il Piano di emergenza...

Con deliberazione del commissario prefettizio Grazia Branca, con i poteri del Consiglio comunale, è stato approvato il Piano di emergenza e protezione civile del Comune di Osimo. Il Piano rappresenta una sintesi coordinata degli indirizzi per la pianificazione d’emergenza e fornisce uno strumento di lavoro flessibile secondo i rischi presenti nel territorio comunale, delineando anche un metodo di lavoro semplice nell’individuazione e nell’attivazione delle procedure per coordinare con efficacia la risposta di Protezione Civile di fronte ad una calamità, che sia idrogeologica che riconducibile al sisma.

La frazione di Osimo Stazione ad esempio è la località con la più alta concentrazione di aree inondabili che inglobano sia centri abitati che industrie, Santo Stefano è perimetrata da numerose frane individuate dal Pai, anche se non è interessata direttamente, San Biagio e la parte sud verso l’Aspio è interessata da una grande area inondabile che ingloba un centro industriale e, non da ultimo, il centro storico, con l’analisi delle vetustà dei numerosi edifici, è particolarmente vulnerabile al rischio sismico.

Prendendo atto da questa analisi e da molti altri elementi, il Piano illustra gli edifici e le opere infrastrutturali di valenza strategica e le reti delle infrastrutture e dei servizi essenziali.

Il documento delinea poi le procedure operative da parte dei soggetti partecipanti alla gestione dell’emergenza all’apertura del Coc. Il Piano è stato presentato agli enti interessati, alle associazioni di volontariato e ai responsabili delle funzioni del Comune giovedì 17 marzo.