Mette in vendita una moto d’epoca, online, ma viene truffato da due uomini che si sono spacciati per acquirenti. Vittima un 77enne osimano che si è recato fino ad uno sportello bancomat di Ancona,per seguire al telefono le indicazioni che i due truffatori gli impartivano al cellulare, scoprendo solo dopo di essere rimasto fregato. L’anziano ha denunciato il fatto facendo rintracciare i due balordi che sono finiti a processo per truffa e sostituzione di persona. Per rendere il tutto credibile infatti gli avevano inviato le copie di una carta di identità e di una tessera sanitaria non loro e di cui il proprietario poi ha denunciato il furto.
Ieri mattina in tribunale il 77enne ha testimoniato davanti al giudice Luca Zampetti ma ha voluto ritirare la querela. "Non ci dormo di notte signor giudice – ha esordito – anche quest’ultima l’ho passata in bianco. E’ stato un mio errore, è stata colpa mia". L’anziano non è più intenzionato ad andare avanti legalmente e la rinuncia alla denuncia farà cadere l’accusa di truffa nei confronti dei due imputati, un 41enne di Caserta e un 55enne di Napoli, difesi dagli avvocati Paolo Zaccaria e Raffaele Napolitano. Il processo per loro proseguirà il 14 gennaio solo per sostituzione di persona.
L’inganno in cui era caduto l’osimano risale ad agosto del 2020. La moto era stata messa in vendita ad un prezzo di 5.300 euro. L’anziano, contattato al cellulare prima dall’uno e poi dall’altro imputato, aveva chiesto una caparra da versare e per avere l’anticipo si era dovuto recare in uno sportello atm della banca usata dai due campani. Rimanendo in contatto al cellulare con loro, uno aveva detto addirittura di lavorare in banca ed essere esperto di questi pagamenti, ha seguito le indicazioni che gli venivano date per accorgersi solo dopo, rientrando a casa, che i due gli avevano prosciugato il conto di 861 euro. Una truffa molto in voga perché per far credere che stanno pagando i malviventi chiedono di indicare quanti soldi ci sono nel conto e invece così facendo fanno una sorta di bonifico a loro favore, irrevocabile.
ma. ver.