SILVIA SANTINI
Cronaca

"Scalo merci, Rfi disposta a riconsiderare il sito"

La notizia data ieri in Consiglio regionale dell’assessore Baldelli: "La Regione ha fatto presenti le forti criticità tra cui il rischio idrogeologico"

Passeggiata nel sito dove dovrebbe sorgere lo scalo merci Rfi

Passeggiata nel sito dove dovrebbe sorgere lo scalo merci Rfi

E’ tornato in Consiglio regionale il caso della stazione merci che dovrebbe sorgere in località San Rocchetto di Castelfidardo, al confine con Osimo, e che tanto continua a preoccupare residenti e non solo. L’assessore regionale alla Viabilità Francesco Baldelli ha risposto a un’interrogazione del consigliere Pd Antonio Mastrovincenzo e e della consigliera Marta Ruggeri del M5s. "La giunta regionale ha espresso il parere subordinando il nullaosta alla localizzazione dell’intervento di Rete ferroviaria italiana, non condivisa ‘ab origine’ con la Regione, alla valutazione tecnica di conformità dell’opera stessa – ha detto l’assessore -. Durante la procedura di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, la Regione ha comunicato al Mase che sono emerse forti criticità per le caratteristiche del sito (rischio idrogeologico tra tutte oltre ai vincoli paesaggistici) e per la carenza di analisi tecnico-progettuali che al momento non permettono di escludere gli impatti che sono stati denunciati anche dalle comunità locali. Rfi sembra disponibile a riconsiderare la localizzazione dell’intervento anche perché la Regione ha fatto proprie le considerazioni degli enti locali (oltre ad aver preso atto dei pareri tecnici). Siamo in attesa di ulteriori motivazioni della Rete". Mastrovincenzo ha replicato: "Non sono molto soddisfatto della risposta. E’ una vicenda paradossale. Avete approvato una delibera il 25 febbraio in cui esprimete parere favorevole ai fini dell’intesa Stato-Servizi. Il primo aprile è stata approvata poi una mozione che impegnava la giunta a esprimersi in maniera contraria a quella locazione. Prendo atto che c’è stata un presa di posizione ma molto tardiva e che comunque non chiarisce quali azioni urgenti intenda mettere in atto, piuttosto Baldelli rimpalla la decisione a Rfi. All’incontro organizzato a Osimo il rappresentante della Rete intervenuto aveva detto che è la Regione che deve indicare l’eventuale allocazione alternativa". Di recente diverse associazioni hanno marciato proprio lì, in quel luogo, assieme al comitato dei residenti che sta portando avanti una raccolta firme (quasi 500 raccolte) e a tanti altri che hanno voluto partecipare. E’ stata battezzata passeggiata "patrimoniale", un viaggio nel tempo tra le radici e i tesori della contrada San Vittore, dalle origini antiche ai giorni nostri, per sottolineare anche la valenza storica di quell’area.

Silvia Santini