Schianto in moto: coppia in ospedale

Monsano, l’incidente a pochi metri da quello che due giorni fa è costato la vita al centauro Renzo Bartozzi

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Ad appena 18 ore dallo schianto tra auto e moto costato la vita al 75enne Renzo Bartozzi di Mondolfo, un altro scontro a Monsano, stavolta in prossimità della rotatoria del Toys (ad appena duecento metri dal mortale del giorno precedente). E’ successo ieri mattina, attorno alle 10,15 quando a rovinare a terra è stata una coppia in sella alla moto. Si tratta di marito e moglie, entrambi di 45 anni. In corso d’accertamento le cause dello schianto che ha portato i centauri a cozzare contro una vettura, probabile si sia trattato di una mancata precedenza.

Sul posto sono immediatamente accorsi automedica e un’ambulanza della Croce Verde di Jesi che ha portato i due 45enni all’ospedale Carlo Urbani con un codice di media gravità. Rimasti sempre coscienti, i due non sarebbero in pericolo di vita pur avendo riportato diverse lesioni e un forte choc.

Potrebbe essere disposta oggi la ricognizione cadaverica o l’autopsia sul corpo del 75enne Renzo Bartozzi, il centauro (75 anni compiuti da appena 5 giorni) morto nel terribile schianto di sabato pomeriggio sulla Sp76 in località Sant’Urbano. In quel caso lo schianto è avvenuto, a pochi minuti dalle 17, poco più avanti, sulla provinciale di fronte al distributore Q8. Bartozzi era in sella alla sua moto, una Kawasaki, la quale, per cause in corso di accertamento, è stata colpita da una vettura Tesla, condotta da un uomo di 54 anni residente a Monsano. La Kawasaki è finita in frantumi e il centauro sbalzato sull’asfalto. Sul posto sono accorsi i sanitari che hanno trovato il centauro non cosciente e hanno tentato in tutti modi di far ripartire il cuore del 75enne senza purtroppo riuscirci. Secondo una prima ricostruzione sia la vettura che la moto procedevano in direzione Chiaravalle e la Tesla stava per svoltare a sinistra verso via Cassolo, la traversa che porta al Pineta quando è avvenuto il micidiale schianto che non ha lasciato scampo al centauro di Mondolfo. Il 75enne avrebbe tentato il sorpasso di alcune auto in coda dietro la Tesla fino al micidiale impatto. Questo tratto di strada non è nuovo a incidenti stradali anche gravi e mortali. Era il 24 agosto scorso quando sulla stessa Provinciale, poco più avanti, all’altezza dell’ex mercatone Uno è deceduto un altro centauro 53enne, Domenico Pengue, residente a Monte San Vito colpito anche lui da un’auto. Quattro giorni prima il 20 agosto sempre in questa zona un 77enne un uomo all’altezza di via Marche per un colpo di sonno si è schiantato contro un albero a lato della strada, fortunatamente è rimasto ferito ma non gravemente.

Sara Ferreri