
L’autocisterna di gpl coinvolta nello schianto
Fino all’1 di ieri notte è andata avanti l’operazione di travaso della cisterna di gpl coinvolta nell’incidente con una macchina la mattina stessa, in via Chiaravallese, a Osimo, sotto il cimitero Maggiore.
L’intervento è stato eseguito dal personale specializzato del nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico, radiologico) proveniente da Venezia con il supporto delle squadre dei vigili del fuoco di Osimo, di Jesi e della centrale di Ancona.
I residenti hanno avvertito un forte odore di gas per tutto il periodo dell’operazione di bonifica del tratto stradale, hanno chiamato i centralini ma era tutto sotto controllo, proveniva proprio da lì.
E’ stato necessario chiudere quel tratto di strada, di solito molto trafficata, per tutta la giornata, con il traffico in uscita dalla città deviato su via Trento mentre quello in entrata su via Fratelli Cervi. La situazione è lentamente tornata alla normalità, ma così non è per la giovane coinvolta nello schianto. Restano gravi le condizioni della 32enne di Osimo al volante di quell’auto: si trova tuttora ricoverata all’ospedale regionale di Torrette dove è arrivata in eliambulanza atterrata allo stadio Diana, impossibilitata a fermarsi in quell’area. Indagano i vigili della Municipale. Il peggio è stato scongiurato in quella che poteva davvero tramutarsi in tragedia: l’impatto tra l’autocarro e la macchina è stato piuttosto violento e la presenza di gas ha messo in allerta immediata le forze dell’ordine per scongiurare ogni pericolosa fuga, anche mentre erano in corso le operazioni di soccorso. Ieri il tam tam si è snodato anche sui social, intenso, da parte degli automobilisti soprattutto per capire come poter aggirare il grave stallo che si era creato e capire il percorso alternativo da effettuare. Gravi anche le condizioni di una delle altre due ragazze, 30enne di Loreto, rimasta coinvolta nell’incidente che si era verificato poco prima nei pressi del Palabaldinelli, in via Jesi, un frontale tra due auto. Anche lì si sono portati i pompieri per liberarla dall’abbraccio metallico delle lamiere della sua auto e poterla caricare su Icaro in direzione Torrette. I pompieri sono stati poi impegnati poco distante per coadiuvare un camion rimasto impantanato bordostrada a rimettersi in carreggiata. Disagi, in questo caso, riscontrati solo al traffico.
Silvia Santini