
Straordinaria operazione coordinata dalla Prefettura in via Caserme. Il 61enne individuato grazie al gps, richiesto un elicottero dall’Emilia.
L’hanno ritrovato stremato e in grave stato ipotermico, ma cosciente e vivo nella notte tra lunedì e martedì. È finita con il lieto fine la ricerca del 61enne di origini marocchine, che risultava irreperibile da sabato scorso. Era in zona impervia di via delle Caserme, in un contesto ostile da raggiungere. Da alcuni giorni i familiari avevano provato a contattarlo, ma invano, nonostante il cellulare desse segnale libero alle loro chiamate. Motivo per il quale, lunedì sera, era arrivata la denuncia alla Compagnia carabinieri di Ancona. Ed è stato proprio il cellulare – si scoprirà poi – a rivelarsi decisivo per concentrare le ricerche in un’area campestre di Falconara, da Fiumesino verso l’aperta campagna.
Ma è stata una nottata in prima linea per tutti. Dopo un rapido confronto con i militari, la Prefettura di Ancona ha immediatamente disposto l’attivazione del Piano di ricerca delle persone scomparse, che coinvolge numerosi soggetti. In primo luogo si è provato a geolocalizzare il segnale del suo smartphone, per fortuna ancora carico, indirizzando le perlustrazioni palmo a palmo in un’ampia zona rurale della periferia falconarese.
Dunque è stata condivisa un’ulteriore attività, concertata con i carabinieri e la squadra provinciale di Ancona del Soccorso alpino e speleologico, per arrivare alla decisione di richiedere il supporto alla Sala operativa del Rescue coordination center (Rcc) del Comando operazioni aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara), la quale ha inviato un elicottero HH-139B dell’83esimo Gruppo Sar di Cervia dell’Aeronautica militare.
Questo al fine di captare un segnale mediante il sistema di bordo ‘Artemis’, proprio perché il cellulare del disperso risultava ancora acceso e raggiungibile. In neppure un’ora l’elicottero ha iniziato a sorvolare la zona e, poco dopo la mezzanotte, è stato individuato il punto esatto dove si trovava il 61enne.
A quel punto i sanitari del Soccorso alpino e speleologico hanno raggiunto l’uomo, lo hanno stabilizzato, caricato sulla barella e trasferito nell’ambulanza del 118 per l’immediata corsa all’ospedale di Torrette. Erano presenti i vigili del fuoco, i carabinieri, la Polizia locale e i volontari della Protezione civile. Il prefetto Maurizio Valiante ha espresso il proprio apprezzamento e le più vive congratulazioni per il felice esito della vicenda a tutte le componenti intervenute che, sotto il pronto coordinamento del viceprefetto vicario di Ancona, hanno partecipato, contribuendo alle ricerche e al ritrovamento della persona scomparsa. Il lieto fine di questa vicenda, ha affermato il prefetto, ricorda quanto siano fondamentali la cooperazione e il lavoro di squadra, che aggiunge un ulteriore tassello al valore etico e di servizio delle forze di polizia, delle forze armate e dei vigili del fuoco che quotidianamente lavorano in maniera encomiabile e incessante per garantire la nostra sicurezza e gestire ogni emergenza.