Sicurezza dei fossi: l’iter dei progetti

Il Comune di Pienone presenta interventi idraulici per la sicurezza dei fossi, con investimenti di 17 milioni di euro. Lavori già realizzati e futuri per ridurre il rischio idrogeologico, con dettagli sulle opere e agevolazioni per i cittadini.

Sicurezza dei fossi: l’iter dei progetti

Il Comune di Pienone presenta interventi idraulici per la sicurezza dei fossi, con investimenti di 17 milioni di euro. Lavori già realizzati e futuri per ridurre il rischio idrogeologico, con dettagli sulle opere e agevolazioni per i cittadini.

Pienone, martedì pomeriggio, all’auditorium Fallaci per l’assemblea pubblica promossa dal Comune in presenza dei tecnici del Consorzio di Bonifica e della Regione per illustrare le opere idrauliche per la messa in sicurezza dei fossi, tra interventi realizzati e quelli già programmati per ridurre il rischio idrogeologico. Com’era stato spiegato in conferenza al Castello, l’investimento di circa 17 milioni di euro: oltre dieci milioni sono stati già utilizzati per la messa in sicurezza del canale della Liscia, del Rigatta e per la realizzazione delle casse di espansione a monte dei fossi San Sebastiano e Cannettacci. Entro un mese partirà l’ampliamento degli stessi fossi, nel tratto tra le due casse e il Liscia, oltre all’ampliamento dell’ultimo tratto dello stesso canale. Sono stati appaltati inoltre i lavori di ripristino della cassa sul San Sebastiano (per quasi 400mila euro) e alcuni interventi sul fosso Cannettacci richiesti agli amministratori dai cittadini (in foto il punto esatto, ndr), nei punti dove gli argini non hanno tenuto. Tante le domande e le richieste pervenute dai castelfrettesi. Oltre a ribadire le competenze di Consorzio e Regione per i lavori, il sindaco Signorini ha ricordato le agevolazioni per gli alluvionati come il congelamento della Tari fino al 30 giugno 2025, l’erogazione di prestiti a tassi ridotti delle banche Bper, Bcc e Unicredit, oltre alla sospensione per 12 mesi del pagamento dei mutui già contratti (che Unicredit concederà al di fuori dei casi riconosciuti dalla Protezione civile).