REDAZIONE ANCONA

"Sisma di Ancona invisibile anche nella legge di bilancio"

Pd e 5 stelle hanno incontrato il comitato 707 che riunisce i danneggiati .

"Sisma di Ancona invisibile anche nella legge di bilancio"

L’incontro con i rappresentanti del comitato

"La famosa filiera istituzionale di destra, se esiste davvero, lo dimostri concretamente". Lo chiede il consigliere regionale Pd Antonio Mastrovincenzo che, ieri, assieme al collega Maurizio Mangialardi, all’onorevole dem Augusto Curti, alla capogruppo in Regione dei Cinque Stelle Marta Ruggeri e al parlamentare grillino Giorgio Fede, hanno incontrato il Comitato 707, che riunisce i cittadini di Ancona le cui abitazioni hanno subito i danni del terremoto del 9 novembre 2022. Per Pd e Movimento Cinque Stelle, hanno scritto in una nota, "dopo due anni di totale latitanza delle istituzioni, specie di Governo nazionale e Giunta regionale, questo grave sisma che ha colpito in particolare le province di Ancona e Pesaro-Urbino continua a rimanere ‘invisibile’ anche nella Legge di Bilancio 2025: nemmeno un euro verrà stanziato per la ricostruzione, nonostante siano oltre 50 gli edifici lesionati e circa 650 le persone coinvolte". E nel dettaglio: "La Giunta Acquaroli non avrebbe voluto nemmeno chiedere lo stato di emergenza, e oggi, nonostante le rassicurazioni fornite a maggio 2024 dal commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, secondo cui il Governo avrebbe ‘stanziato i fondi necessario con la Legge di Bilancio 2025’, nessuna promessa è stata mantenuta e sono stati disattesi tutti gli impegni, rivelatesi mendaci prese in giro sulla pelle dei cittadini terremotati", hanno proseguito dall’opposizione. Sabato, lo stesso Castelli aveva precisato come sia stata già avanzata al Governo la richiesta che la sua struttura si assuma gli oneri e le istruttorie connesse alla ricostruzione (i danni sono per oltre 450 milioni di euro) e che l’auspicio era proprio quello di un emendamento alla Finanziaria da approvare in due mesi. Pd e M5s hanno alzato il pressing: "Continueremo nella nostra battaglia per far sì che i cittadini possano ritornare al più presto nelle loro case, come gli spetta di diritto", hanno concluso.