
Domani la finale di calcio a 5 femminile a Pescara. In 400 pronti ad arrivare in Abruzzo e tra di loro anche l’assessore Ilenia Orologio
Parla chiaro lo striscione in via Marconi – per capirci, una delle più frequentate della città – esposto nelle scorse ore: "15 giugno, tutti a Pescara". Cinque parole in fila, ma esemplificative di una Falconara, sportiva e non, che sta preparando l’esodo verso l’Abruzzo.
Domani, il grande giorno. Quello della finale Scudetto di serie A femminile di futsal. E le Citizens, su questo possono giurarci, non saranno sole. Come si è detto su queste colonne, al Pala Giovanni Paolo II scenderanno almeno 400 tifosi falconaresi al seguito dell’Okasa. Una buona metà nei tre pullman riempiti già a metà settimana, i restanti – e più – con una carovana di macchine private che arriveranno alla spicciolata. Saranno quei gradoni, come accade al PalaBadiali, ad unirli per spingere Ferrara e compagne verso il Tricolore.
"Sarà come giocare in casa, sentiamo e sentiremo i tifosi vicini – spiega proprio il capitano delle falchette –. Ci daranno una grande forza". Poi un messaggio: "Vi aspettiamo più numerosi che potete, avremo bisogno di voi". Dello stesso tenore il commento del portiere Ana Carolina Sestari, che riavvolge il nastro dell’impresa ai rigori col Bitonto in semifinale: "Al gol di Balardin (quello decisivo, ndr), ho avuto i brividi per il rumore che c’era. Ma sono convinta che quel rumore, i tifosi ce lo faranno vivere ancora".
Perché servirà l’apporto di tutti per superare quel forte Pescara contro cui, tre anni fa, Falconara vinse il suo primo Scudetto. Anche la società galvanizza l’ambiente: "In quasi trent’anni di attività abbiamo spesso organizzato pullman per trasferte e coordinato i nostri tifosi a seguirci. Mai ne abbiamo dato notizia pubblica. Stavolta però è diverso. Un tantino diverso – e allegano l’articolo del Carlino uscito mercoledì –. Ci si appresta domenica ad assistere al più grande esodo nella storia dello sport falconarese: 400 persone, e conta, sono pronte a mettersi sulla A14 per andare in modo festante a rendere omaggio all’Okasa Falconara, l’amatissima squadra del cuore capace in modo insperato di raggiungere l’ultimo episodio di una stagione già indimenticabile. Trascinata dalla propria gente che non vuole mancare. Proprio ora".
Tra coloro che si sposteranno con il bus, anche l’assessore allo Sport Ilenia Orologio, tifosissima del Città di Falconara: "Non potevo mancare", l’esordio. E alla vigilia dell’ultimo atto stagione, fornisce un’importante notizia che riguarda il PalaBadiali: "Dal 23 giugno partiranno i lavori, già concordati con le società sportive, per il rifacimento completo del quadro elettrico e dell’illuminazione, dei tabelloni luminosi e dello spogliatoio lato ferrovia. Interventi fondamentali per migliorare ancora il nostro iconico palazzetto".
Giacomo Giampieri