
I cittadini di San Rocchetto e Osimo Stazione sono molto preoccupati
Batte i pugni la politica fidardense per dire no alla realizzazione di una stazione merci a San Rocchetto di Castelfidardo, progetto di Ferrovie dello Stato. Facendo seguito al sopralluogo di giovedì scorso, il sindaco Roberto Ascani ha incontrato l’assessore regionale a Lavori pubblici, Viabilità e Infrastrutture Francesco Baldelli ieri mattina assieme a una rappresentanza istituzionale del Comune di Numana. "La Regione ha condiviso tutte le criticità che abbiamo esposto a Rfi, sottolineando come l’opera allo stato attuale non possa ottenere il nulla osta dagli uffici competenti", riferisce il sindaco, restando in attesa di vedere formalizzate le osservazioni in merito alle questioni ambientali e idrogeologiche. Nel frattempo ha avuto modo di anticipare la documentazione fotografica aerea che attesta quanto accaduto il 18 e 19 settembre scorso nella zona in oggetto a seguito dell’esondazione del fiume Aspio. La zona interessata si snoda per 2,3 chilometri lungo la statale 16 all’altezza del tiro a volo fino al confine con Numana e ospiterebbe la quarta opera di questo tipo in tutta Italia, considerata logicamente strategica da Rfi. Sulla questione si è espresso in forma compatta il Consiglio comunale nella seduta di martedì scorso: dall’ampio dibattito è scaturita infatti la richiesta di delocalizzare l’intervento in un sito più idoneo evidenziandone le criticità. Per affrontare la questione e opporsi al progetto si è costituito in maniera spontanea un Comitato, composto a livello trasversale da forze politiche, associazioni del territorio e gruppi di cittadini residenti (Pd, Castelfidardo bene in comune, Solidarietà Popolare, Sinistra Unita, 5 stelle, Castelfidardo Futura, Italia nostra, Fondazione Duca Roberto Ferretti, circolo San Rocchetto, Acli). "Ringrazio l’assessore per avere preso in carico la problematica con estrema attenzione e mi auguro di avere le stesse rassicurazioni anche da parte degli altri enti coinvolti", continua il primo cittadino ribadendo la ferma volontà di attivarsi in ogni sede per scongiurare quello che rischia di essere uno scempio ambientale e paesaggistico. Ieri mattina il consigliere regionale e Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Dino Latini a Osimo stazione per incontrare la comunità di cittadini interessata dal progetto: "In questi giorni alcuni cittadini di Osimo Stazione mi hanno espresso la loro preoccupazione in merito alla nuova stazione merci di Castelfidardo, che dovrebbe sorgere a pochi chilometri dalle loro abitazioni. Diverse le prese di posizione contrarie a questa eventualità, dal Consiglio comunale di Castelfidardo a Italia Nostra. Per questo motivo occorre trovare un punto di caduta comune attraverso un confronto istituzionale".
Silvia Santini