
Tassa sui rifiuti, rebus pagamenti
Dopo le proteste e i chiarimenti sulla controversa vicenda dei pagamenti della Tassa sui rifiuti (prima solo con PagoPa, poi – si è appreso – anche con bonifico o modello F24), ecco un’altra segnalazione di una cittadina che ha avuto difficoltà per saldare la "bolletta". "Dopo aver adempiuto al mio dovere di contribuente, al termine di alcune ore perse a ricercare il modo per pagare meno commissioni (i vari istituti di credito variavano da 90 centesimi a 2 euro) e a valutare se fosse più conveniente pagare in un’unica soluzione per ammortizzare i costi imprevisti (che si aggiungono ai soliti aumenti della Tari), scopro che tutto è cambiato – racconta la donna al Carlino –. E come lo scopro? Su un social nel quale il padre di un dipendente comunale esibisce il suo F24". Il caso era stato riportato nei giorni scorsi dal nostro giornale a fronte di molteplici lamentele degli utenti, circa la possibilità di pagamento – in una prima fase – solo con PagoPa, poi estesa a bonifico e F24. Al riguardo erano arrivate le critiche del capogruppo di "Cittadini in Comune", Lara Polita, portavoce delle istanze di tanti falconaresi.