REDAZIONE ANCONA

Taxi, corsa contro il tempo. Si cerca l’intesa con Ancona

Ma il capoluogo fa scudo, Magellano, presidente Cna trasporto persone: "Rispettiamo il garante, ma c’è una legge regionale. Disposti a partecipare" .

I taxi in attesa davanti al terminal dell’aeroporto «Raffaello Sanzio»

I taxi in attesa davanti al terminal dell’aeroporto «Raffaello Sanzio»

Taxisti di Falconara e Chiaravalle discriminati rispetto a quelli del capoluogo dorico? Dopo la pronuncia dell’autorità garante della Concorrenza e del Mercato nella persona del presidente Roberto Rustichelli che impone ai tre Comuni di intervenire a stretto giro e "comunicare, entro il termine di trenta giorni dalla ricezione della presente segnalazione (inviata il 9 agosto, ndr), le iniziative adottate per rimuovere le criticità". Una pronuncia che non è stata gradita dai taxisti anconetani (l’hanno appresa ieri stesso dal Carlino) che dal 2002 possono fare il turno all’aeroporto regionale. Il Comune di Falconara sta per indire la conferenza dei servizi a cui sarà chiamata a partecipare anche la Regione oltre alle amministrazioni di Chiaravalle e Falconara appunto e le associazioni di categoria. Per l’autorità garante "l’esclusione dei tassisti di Falconara e Chiaravalle dallo svolgimento dell’attività nel Comune di Ancona, nel momento in cui effettuano il servizio all’aeroporto "Raffaello Sanzio", appare presentare un profilo discriminatorio". Sono 32 i taxisti di Ancona, 10 quelli di Falconara e solo uno di Chiaravalle. A protestare sarebbero stati quelli di Falconara e Chiaravalle i quali già negli anni scorsi avevano provato a fare ricorso e tirare in ballo la Regione. A fare il turno al Sanzio oggi sono 16 taxisti di Ancona, 7 di Falconara (che fanno anche il servizio da e per la stazione ferroviaria) e uno di Chiaravalle. Ora l’Agcm da’ loro ragione e sollecita i Comuni a intervenire in tempi brevissimi. Una matassa non semplice da dipanare per i Comuni e per la stessa regione viste anche le pressioni che arrivano dai taxisti anconetani. "Quel regolamento – spiega Simone Magellano, presidente Cna trasporto persone Ancona - è frutto di un accordo tra tre Comuni ed è figlio della legge regionale che permette ai taxisti del capoluogo di fare il turno all’aeroporto Sanzio ma non a quelli di Chiaravalle e Falconara di fare altrettanto nel capoluogo. Siamo disponibili a partecipare alla conferenza dei servizi e capire come risolvere e le azioni da portare avanti in seguito alla pronuncia dell’autorità garante, ma il presupposto fondamentale è la legge regionale del 1998. Prendiamo atto della decisione dell’autorità garante che parla di discriminazione, lungi da noi avversarla ma al momento la situazione è questa e non potrebbe essere altrimenti, vista la legge regionale".