Il 118 sul posto ha soccorso la donna e l'uomo
Maiolati Spontini (Ancona), 5 ottobre 2021 - Accoltella la moglie e poi rivolge la lama su se stesso: lei, una mamma di 35 anni con origini tunisine che vive da decenni a Maiolati, è stata raggiunta da varie fendenti all'addome ed è in gravissime condizioni all’ospedale regionale di Torrette. Lui, 45 anni e origini tunisine, è ricoverato e piantonato in ospedale.
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L’accoltellamento è avvenuto stamattina poco prima delle 7, in casa, Largo II Giugno a Moie dove in pochi istanti sono arrivati il 118 con l’eliambulanza, le pattuglie dei carabinieri. A dare l’allarme sarebbe stata una vicina che sentiva piangere dal terrazzo un bambino, uno dei due figli della donna che poco dopo è stata trasportata in eliambulanza a Torrette in gravissime condizioni. E' stata sottoposta a una delicata operazione chirurgica allo stomaco, dove era stata raggiunta dalle coltellate, che ha avuto esito positivo, ma i medici temono ancora per la sua vita.
A detto dei vicini, è una famiglia riservata. Sia la moglie che il marito lavorano in aziende della zona. Il Comune - spiega il sindaco Tiziano Consoli - era a conoscenza di una "situazione altalenante" nella famiglia dove ci sono anche due bambini piccoli. C'era, insomma, una elevata "conflittualità tra coniugi, una situazione complessa". I bambini al momento sono affidati ad una parente e "stanno bene". La Procura di Ancona sta procedendo per tentato omicidio nei confronti dell'uomo.
L'uomo, anche se ferito, è stato interrogato dal pm Irene Bilotta alla presenza del difensore che ha nominato. Si tratta di Tiziano Consoli, ossia proprio il sindaco di Maiolati Spontini. "E' una situazione molto delicata e credo che il mio incarico presto cesserà per questioni di natura deontologica - precisa il sindaco avvocato all'Ansa -. Traghetterò il mio assistito verso l'udienza di convalida, poi lascerò l'incarico per garantire a questa persona una difesa non contaminata da questioni di natura diversa".