PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Tolleranza per la sosta selvaggia: "Così sarà una giungla per noi disabili"

Le associazioni sorprese dalle dichiarazioni dell’assessore Zinni per non esagerare con le multe nei festivi

Le associazioni sorprese dalle dichiarazioni dell’assessore Zinni per non esagerare con le multe nei festivi

Le associazioni sorprese dalle dichiarazioni dell’assessore Zinni per non esagerare con le multe nei festivi

"Spero che l’assessore Zinni stesse scherzando quando ha parlato di non calcare troppo la mano con chi parcheggia in maniera selvaggia. Già soffriamo la maleducazione della gente, la città non diventi una giungla per i disabili". Il presidente dell’Unione Ciechi, Andrea Cionna, è arrabbiato. Le parole del vicesindaco Zinni, rilasciate ieri al Carlino, sull’opportunità da parte dei vigili urbani di non calcare troppo la mano sulla sosta serale e festiva in centro, anche su non sempre regolare, lo hanno lasciato interdetto. Già i parcheggi irregolari gridano vendetta per chi invece rispetta le regole, ma soprattutto rappresentano un danno, un pericolo e una beffa per le persone affette da disabilità.

I ciechi sono una categoria pienamente interessata da questo problema: "Se si comincia a concedere le sanatorie per i parcheggi di sera e nei giorni di festa, poi si arriverà a lasciar correre anche di giorno – ammette Cionna – La sede della nostra associazione si trova in via Leopardi, tra via Palestro e corso Stamira e lì davanti abbiamo uno stallo dedicato che però spesso è inaccessibile, o perché il posto è occupato indebitamente o perché alcuni automobilisti tolgono lo spazio per utilizzare quello stallo con parcheggi mirabolanti. Vorrei far capire all’assessore Zinni che quando siamo costretti a far scendere nostri associati, persone non vedenti, a 2-300 metri di distanza, questo diventa un problema".

Alcuni automobilisti hanno fatto della loro impunità un vanto. Oltre a salire su marciapiedi, occupare gli spazi agli incroci o nascondere stalli riservati o passi carrabili sono specializzati anche in un’altra pratica davvero odiosa: "Quando lasciano le loro auto sulle strisce pedonali – aggiunge Cionna, piuttosto contrariato – Per i ciechi è un problema enorme che coinvolge anche i cani guida i quali finiscono con l’andare in confusione quando trovano le strisce occupate e non sanno come farci attraversare. A proposito di vigili, devo dire che ogni volta che li sollecitiamo a intervenire per motivi legati alla circolazione stradale e pedonale loro intervengono subito e ci aiutano. Speriamo continuino a farlo". Enzo Baldassini, presidente del Centro H (formalmente agli Archi, ma al momento delocalizzato in via Marchetti), anche lui sorpreso dalle parole del vicesindaco, sottolinea un’altra pratica aberrante: "Occupano spesso gli stalli dedicati ai disabili – attacca Baldassini – e noi non riusciamo a trovare parcheggio, specie in centro. In via San Martino, in piazza Stamira il problema si ripete con grande frequenza. Ci sono i maleducati che occupano lo spazio e basta, ma poi ci sono anche quelli che mostrano il tagliando ‘Disabili’ senza averne titolo. Magari è di un familiare o addirittura usano quello di un parente deceduto senza comunicarlo all’ufficio comunale. La nuova sede del Centro H? È stata inaugurata dal sindaco e da alcuni assessori della giunta a novembre. Al tempo ci hanno detto che, a causa di una serie di procedure, ci avrebbero consegnato le chiavi per entrare e prendere possesso della struttura nel giro di massimo due mesi. Ci sono state le feste di natale, è vero, ma siamo già alla metà di febbraio e di quelle chiavi ancora non si sa nulla. Nel frattempo siamo appoggiati nella sede di via Marchetti, ma è tutta un’altra cosa".