Trans travolto da un treno in stazione ad Ancona, muore a 38 anni. E’ mistero: spinto dopo una lite?

La tragedia ieri attorno alle 4 del mattino, un macchinista avrebbe visto un gruppetto di ragazzi molto agitati, ma nessuno ha notato come sia finito il sudamericano sotto il convoglio. Indaga la Polfer

E' mistero al binario uno

E' mistero al binario uno

Ancona, 7 giugno 2023 – In stazione era entrato con il cellulare all’orecchio, da solo. Alle 4.30 la tragedia. E’ finita sotto le ruote di un treno merci la vita di Ronaldo Ribeiro Pinto, 38 anni, trans brasiliano. Il convoglio numero 86246, partito da Foggia e diretto a Torino, lo ha ucciso nella notte tra ieri e lunedì, dopo averlo trascinato per almeno sei metri. Ieri mattina i segni della calce bianca, che la polizia ferroviaria ha gettato sul binario numero uno, per coprire la scia di sangue lasciata dal corpo dilaniato, erano ben visibili alla stazione ferroviaria di piazza Rosselli.

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L’ipotesi su cui propende la polizia è quella di un gesto volontario anche se alcuni elementi ancora al vaglio tengono aperte anche altre strade. Il macchinista che guidava il treno lo avrebbe visto all’ultimo momento, quando il convoglio era già entrato in stazione ad una velocità sostenuta. Era di spalle, sul binario uno, il primo che si trova entrando in stazione. Ha azionato immediatamente il freno ma era ormai troppo tardi per non travolgerlo. La scia di sangue ha lasciato il segno lungo il tratto che si trova tra la biglietteria e il punto di polizia, in pratica subito a sinistra dopo che si è entrati in stazione dall’ingresso principale. Le poche persone presenti a quell’ora in stazione hanno sentito solo un grande botto, vedendo poi i resti di una persona finire sui ferri tra due carrozze, quasi a fondo coda del mezzo.

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Si sono messe a urlare, inorridite, chiamando la polizia ferroviaria che si è precipitata subito sul posto. Il treno nel frattempo si era fermato. L’uomo era morto. Inutile l’intervento del 118 e della Croce Rossa, arrivati in stazione. Poco prima dell’urto ci sarebbe stato un altro macchinista che avrebbe visto dei ragazzi litigare tra loro proprio al binario uno. Tra loro ci sarebbe stato anche il brasiliano, un soggetto noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti di polizia. Questa versione però fino a ieri pomeriggio non trovava riscontro tanto che finite le operazioni di rito la salma è stata portata all’obitorio dell’Inrca e il magistrato di turno non ha disposto sequestri e nemmeno una autopsia. Nel punto d’impatto dove il 38enne è stato travolto dal treno non ci sarebbero telecamere che hanno ripreso l’investimento. La polfer ieri però ha passato al setaccio tutte le altre registrazioni della stazione per cercare elementi utili alle indagini. Una telecamera lo avrebbe ripreso mentre entrava, da solo, con il telefonino all’orecchio. Il riconoscimento che fosse il 38enne brasiliano non è stato immediato visto che l’uomo era senza documenti addosso e avrebbe avuto anche doversi alias. Non viveva in una dimora fissa ma è stato domiciliato anche ad Ancona. La polizia ha preso contatti con il consolato brasiliano per rintracciare eventuali familiari e avvisarli della sua morte.