REDAZIONE ANCONA

Trasporto pubblico, 8 bus ecologici e un hub

Conerobus e il Comune hanno fatto il punto con uno sguardo al futuro: restyling di Porta Valle con una vera e propria stazione

Il taglio del nastro con il presidente Italo D’Angelo e il sindaco Lorenzo Fiordelmondo

Il taglio del nastro con il presidente Italo D’Angelo e il sindaco Lorenzo Fiordelmondo

"Otto nuovi autobus ecologici che girano per la città ma anche il restyling del piazzale delle Corriere e di Porta Valle con l’intenzione di realizzare anche un hub per l’acquisto dei biglietti e per i servizi igienici (servizi oggi non presenti in loco, ndr)".

E’ quanto è emerso ieri mattina durante la presentazione degli 8 nuovi mezzi pubblici Conerobus già circolanti in città e dotati di annuncio vocale esterno ed interno delle fermate.

"Quattro sono di dimensioni più piccole – spiega il direttore di Conerobus Alessandro di Paolo - e quattro dimensioni più grandi". Tra le prossime mosse poi c’è quella di rivedere le corse e le fermate. "Questo deve diventare un percorso virtuoso per tutta la città - spiega l’Ad Giorgio Luzi - perché parliamo di un servizio cittadino e quindi se gli autobus sono vuoti non rendiamo un servizio ma si genera traffico e Inquinamento e costi. Stiamo lavorando per dare le linee giuste agli orari giusti e a una velocità commerciale adeguata. Perché se ci metto 30 minuti con il bus e 15 da auto sarò sempre più portato a prendere il mezzo privato, se invece si tratta di impiegare solo 5 minuti in più considerato anche il tempo per il parcheggio allora il mezzo pubblico diventa appetibile".

Dal presidente Italo d’Angelo l’attenzione ai controlli e alla sicurezza: "Aumenteremo i controllori e abbiamo assunto un’agenzia di sicurezza perché vogliamo che ci sia rispetto per gli autisti oggi ancora troppo spesso aggrediti e garanzia di una pulizia maggiore del mezzo".

Al taglio del nastro il sindaco Lorenzo Fiordelmondo che ha evidenziato l’importanza di mettere in connessione anche la stazione ferroviaria e l’assessore Valeria Melappioni che spiega: "Stiamo ragionando sulle corse da rivedere: siamo in fase di analisi e stiamo studiando le problematiche. Le fermate nel corso degli anni sono aumentate le corse si sono allungate. Questo fa sì che non si offre più un servizio pubblico efficiente. Oggi i punti di attrattività sono diversi: i tragitti vanno rivisti. Stiamo lavorando anche per offrire più servizi. Oggi abbiamo inserito un bagno chimico per gli autisti ma l’intenzione di arrivare a una riqualificazione di tutta l’area, anche grazie al progetto Pinqua in corso per la realizzazione della pista ciclopedonale, gli attraversamenti rialzati con riqualificazione del verde. L’obiettivo – conclude - è di restituire alla città questa zona, fino a piazzale San Savino e al parco Granita, rinnovata per la primavera. Così da avvicinare anche di più il quartiere San Giuseppe al centro della città".

Sara Ferreri