REDAZIONE ANCONA

Tuffi dal molo: sei minori bloccati e multati

Su segnalazione dei bagnanti è scattato il controllo dell’Ufficio marittimo e della polizia: sanzione per 200 euro a ciascuno

I controlli al molo

I controlli al molo

Tuffi pericolosi, sei minori sanzionati. Venerdì con un’operazione interforze gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo, coordinati dal Comandante Salvatore Valente e affiancati dagli agenti del Commissariato di Senigallia e da una pattuglia della Polizia Locale, sono intervenuti nell’avamporto antistante la darsena turistica per arginare il fenomeno dei ‘tuffi pericolosi’. Era già accaduto in passato, ma fortunatamente, la cattiva abitudine di un gruppo di giovani era stata stoppata prima di finire in tragedia. Nei giorni scorsi bagnanti e turisti sono tornati a segnalare la presenza di un gruppo di giovani che si tuffava nell’avamporto, nonostante nello specchio acque vige il divieto di balneazione.

Durante i controlli sono stati sorpresi sei minori non accompagnati a fare il bagno dopo aver scavalcato tutte le opere a difesa dell’ambito portuale che impediscono l’accesso all’area. A tutti sei i ragazzi è stato contestato l’articolo 1164 comma 2 del codice della navigazione, la sanzione ammonta a 200 euro. "Significhiamo che questi controlli potranno essere replicati a sorpresa, con la speranza che questo pericoloso comportamento assunto nei tempi dai giovanissimi, termini – spiega Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia - non finiremo mai, infatti, di raccomandare a tutti, comportamenti più prudenti e quindi evitare di tuffarsi o fare il bagno nell’avamporto". Quello dei tuffi dagli scogli è un fenomeno che avviene anche in altre zone del lungomare di Ponente: non è infatti raro vedere gruppi di giovani arrampicati nella scogliera presente all’ingresso del porto, la stessa da dove raggiungono l’acqua per fare il bagno, nonostante il rischio di scivolare.

Ma a raccomandarsi di non tuffarsi dagli scogli sono quotidianamente anche molti bagnini di salvataggio in servizio sul lungomare di Ponente dove, soprattutto nel fine settimane, molte persone raggiungono gli scogli dove salgono per prendere il sole e poi si tuffano per rinfrescarsi. Una cattiva abitudine che esiste da tempo e che può essere oggetto di sanzioni a causa dei divieti. Tra i divieti non rispettati sull’arenile c’è anche quello legato al gioco del pallone al di fuori dei campi. In questi giorni da bollino rosso è consigliato anche non transitare con sup, mosconi e pedalò vicino alla riva, dove in molti si fermano in acqua per rinfrescarsi e fare il bagno.